Opinioni | Quotidiano |

Assindustria si scrive con una Z in meno

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 28 Giugno 2012 alle 23:59 | 0 commenti

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Che l'aria a Palazzo Bonin Longare si stia facendo mano a mano più pesante per Roberto Zuccato lo testimonierebbe il fatto che la Giunta confindustriale, su proposta del neo presidente Giuseppe Zigliotto, avrebbe preso la decisione di ridimensionare (la voce sibila: cancellare) proprio la figura del Past President, che ne faceva tradizionalmente parte e che era stato lo "sponsor" di Ziggiotto.

A parte i dubbi (solo) da noi anche ultimamente avanzati sulle crepe del sodalizio tra due delle tre Z ai vertici della guida economica della provincia (l'altra, sempre più la prima di fatto, è quella di Super Zonin), ad oggi nulla era trapelato sull'arretramento del titolare della Ares Line, del cui 30% è in possesso anche al capogruppo finanziaria di Zigliotto. Se la decisione mormorata verrà ufficializzata nei termini in cui ne siamo venuti a conoscenza la parabola discendente di Roberto Zuccato e di chi finora ne era ispiratore o portavoce sarebbe ancora più ripida: persa la poltrona di presidente regionale di Assindustria difficilmente potrebbe aspirare al vertice della Camera di Commercio chi aveva conquistato una notevole notorietà estromettendo, sembra solo ieri, dai vertici dell'Associazione gli Amenduni e da Il Giornale di Vicenza loro, Ingui e l'ex direttore Giulio Antonacci.

Se l'indiscrezione verrà confermata sarebbe interessante  sapere se tra i perchè della cancellazione della figura del Past President c'è il notevole esborso di denaro (secondo Il Corriere del Veneto oltre 7 milioni di euro) che Confindustria Vicenza ha dovuto sostenere in un momento economicamente difficile per acquistare le quote di Amenduni e Ingui senza per questo aumentare nel giornale il proprio peso, già largamente maggioritario.

E agli associati, oltre che a noi, piacerebbe anche sapere se la transazione precedente ha cancellato anche la causa per danni intentata proprio nei confronti di Roberto Zuccato da Michele Amenduni una volta estromesso dal CdA di Athesis, la joint venture con Confindustria Verona che edita il quotidiano di Viale Fermi.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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