Quotidiano |

Confcommercio: Rebecca confermato alla presidenza, sei i consiglieri esordienti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Novembre 2012 alle 16:42 | 0 commenti

ArticleImage

Confcommercio Vicenza  -  Rinnovate oggi le cariche associative della Confcommercio provinciale di Vicenza. Sergio Rebecca, confermato alla presidenza, guiderà nei prossimi 5 anni una giovane squadra di Consiglieri, con 6 "esordienti". Questi i nomi del nuovo Consiglio costituitosi oggi: Marino Abriani, Paolo Chiarello, Luis Cogo, Giuseppe Galvanin, Davide Giuliari, Umberto Maset, Alberto Morato, Tiziana Nogara, Nicola Piccolo, Massimo Stimamiglio, Matteo Trevisan, Loris Volpato.

Il Consiglio ha poi eletto al proprio interno i membri di Giunta: Paolo Chiarello (vicepresidente vicario), Giuseppe Galvanin (vicepresidente), Luis Cogo, Davide Giuliari, Umberto Maset e Matteo Trevisan. Il rinnovo delle cariche associative è avvenuto dopo l'assemblea ordinaria annuale della Confcommercio provinciale, l'Associazione delle imprese del commercio, turismo e servizi che conta nel Vicentino 12mila soci.
Fare impresa appare sempre più un "percorso ad ostacoli" - è il messaggio emerso durante l'assemblea Confcommercio - ed è davvero tempo che chi ha responsabilità di governo, sia a livello nazionale che locale, metta in atto tutte le azioni oramai improrogabili per ridare slancio al sistema economico. Nella sua relazione, il presidente Sergio Rebecca ha passato in rassegna i principali elementi che "zavorrano" il sistema imprenditoriale. A cominciare da "una fiscalità insostenibile" che ha "effetti recessivi pesantissimi". E poi "un governo della cosa pubblica che a tutti i livelli sembra non interessarsi minimamente alle conseguenze di certe ingiustificate e improvvide scelte"; come accaduto con la liberalizzazione di orari e aperture che anziché tradursi in crescita dei consumi, "sta indebolendo il modello nazionale di pluralismo distributivo". A mettere in difficoltà le aziende è poi, una burocrazia asfissiante, un credito sempre più inaccessibile, una legislazione sul lavoro che non favorisce l'occupazione e lo sviluppo.
Così come è difficile essere ottimisti su un'uscita a breve dal tunnel della crisi socio-economica che si sta vivendo a causa della "mancanza di una vera riforma del nostro sistema Paese. E mi riferisco nello specifico - ha affermato Rebecca - al federalismo, che doveva consentirci di voltare pagina e del quale non parla più nessuno".
Tutto ciò si riflette ovviamente sull'economia, come è stato rilevato anche nel corso del dibattito seguito alla relazione del presidente, e a risentirne è anche il sistema del Terziario vicentino, che nei primi nove mesi dell'anno ha visto crescere considerevolmente le chiusure, lasciando senza lavoro migliaia di famiglie di titolari e dipendenti. Una situazione di fronte alla quale però, secondo il presidente Sergio Rebecca, si deve reagire: "Dobbiamo, con sano realismo, essere ancora proiettati sul futuro, concentrarci sulle possibilità di sviluppo, come si addice allo spirito imprenditoriale che sempre ci deve contraddistinguere. Non dobbiamo dimenticare, ad esempio - ha continuato il presidente - che in questo momento così critico si registra nel Vicentino anche l'apertura di centinaia di nuove attività e tanti nostri colleghi hanno avviato percorsi di espansione". Da qui l'invito, agli imprenditori del commercio, turismo e servizi della provincia, a considerare l'Associazione la casa del Terziario, "dobbiamo viverla di più questa "casa" - ha esortato Rebecca - per non affrontare da soli i problemi; e puntare sulla formazione per rafforzare le conoscenze e le competenze con le quali affacciarsi sul mercato, migliorando il servizio al cliente".
In conclusione il presidente Rebecca ha inoltre invitato i presidenti di categoria, delegazioni e mandamenti a coinvolgere i giovani colleghi nella vita associativa e nell'impegno sindacale di categoria, per consentire all'Associazione di essere ancor più lo specchio di un Terziario che guarda al futuro con spirito innovativo.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network