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Assemblea Banca Popolare di Vicenza, sulla trasformazione in spa applausi superano i fischi in sala: preannuncio della vittoria dei sì?

Di Edoardo Andrein Sabato 5 Marzo 2016 alle 10:05 | 0 commenti

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Sono arrivati in migliaia con lunghe code di auto fin dal primo mattino di sbatao 5 marzo alla storica assemblea della Banca Popolare di Vicenza sull’aumento di capitale, la trasformazione in Spa e lo sbarco in Borsa. È stato scelta come sede la ex Perlini Equipment, visto che la Fiera di Vicenza non era disponibile, a Gambellara "casa" dell'ex presidente della banca e viticoltore Gianni Zonin. 

Anche la sala stampa è colma di giornalisti, arrivati da tutta Italia: e dal video dal quale si può assistere all'assemblea rieccheggiano gli applausi dei presenti in sala che hanno superato di gran lunga i fischi mentre venivano pronunciate le richieste per il voto favorevole su spa e quotazione in Borsa nel discorso iniziale dell'ad Francesco Iorio: 
"Non abbiamo alternative concrete, c'è una legge dello Stato che ce lo chiede, non possiamo aspettare la fine dell'anno per la trasformazione, essa è funzionale alla ricapitalizzazione della banca. Siamo in uno dei territori più ricchi d'Italia, ma la banca noi non la cederemo facilmente". 
Secondo le prime indicazioni i soci registrati sarebbero quasi sei mila con le deleghe, circa 2800 in una sala che si sta ancora riempiendo. 
Il presidente Stefano Dolcetta, invece, nel messaggio di benvenuto ha detto: 
"Abbiamo una responsabilità che non è solo morale, ma anche con possibili ricadute giuridiche se arrivasse la mancata approvazione della trasformazione".
(a breve interviste video realizzate a Variati, Berti e ai soci all'ingresso, alcuni favorevoli al sì e altri al no).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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