Askoll, Sbrollini coinvolge i ministri Guidi e Poletti: "per tenere alta l'attenzione e fare chiarezza"
Giovedi 13 Marzo 2014 alle 16:43 | 0 commenti
Sulla vicenda del gruppo Askoll con sede a Vicenza il direttore del network VicenzaPiù Giovanni Coviello pochi giorni fa descriveva così il sostanziale silenzio mediatico vicentino: “il presidente della Askoll, Elio Marioni prima mi telefona a muso duro perché VicenzaPiù ha reso noto a Vicenza il caso, unico mezzo nel deserto di informazione che qui lo... insabbia, poi prova a blandirmi con un amichevole "tu" e, infine, mi promette di dare notizie diverse, cosa mai fattaâ€.
Ora il caso Askoll finisce in parlamento grazie all’onorevole vicentina del Partito Democratico Daniela Sbrollini che, in collaborazione con il collega di Asti Massimo Fiorio, sta predisponendo un’interrogazione urgente da presentare al Ministro Federica Guidi:
“È necessario che il gruppo Askoll di Vicenza chiarisca quali sono le sue intenzioni – dichiara Sbrollini - e non solo circa il futuro dello stabilimento di Castell’Alfero. L’ipotesi di chiusura del sito piemontese preoccupa molto, poiché in assenza di una dichiarazione trasparente delle strategie aziendali nel medio e lungo termine, nel giro di poco tempo potrebbero essere coinvolti e impoveriti anche i siti vicentini, dove il gruppo ha sedeâ€.
“È vero che la proprietà sembra seriamente intenzionata a chiudere lo stabilimento di Castell’Alfero – continua l’onorevole del Pd - ma è stata sollecitata dal Ministero dello Sviluppo Economico a valutare percorsi alternativi per salvaguardare i posti di lavoro. Questo invito da parte del Ministero suggerisce che esistono dei margini di manovra per salvare lo stabilimento. “Coinvolgerò anche il Ministro del Lavoro Poletti – conclude Sbrollini - per tenere alta l’attenzione sulla vicenda e fissare un nuovo incontro con la proprietà affinché consideri in modo serio le sollecitazioni che da più fronti sta ricevendo.
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