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Asili: dopo il caso di Adro si corra ai ripari

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Aprile 2010 alle 04:00 | 0 commenti

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Cgil Fp - Da giorni assistiamo allo spettacolo degradante dei tagli effettuati da alcune
Amministrazioni Locali alle mense scolastiche per i cosiddetti "bambini morosi", diventato
dibattito nazionale con il caso emblematico del Comune di Adro (nella foto bambini di Adro entrano a scuola).
Il concetto di prestazione scolastica obbligatoria è sancito per legge e in questo rientrano
tutte quelle misure che rendono effettivo il diritto allo studio: l'accesso ai servizi educativi
complementari, la refezione scolastica e il trasporto.

La Costituzione Italiana, con gli articoli 3 e 34, riconosce la pari dignità sociale, prefigge l'obbiettivo di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, istituisce una scuola aperta a tutti, anche a chi è privo di mezzi. Il compito della pubblica amministrazione nel suo complesso è quindi quello di tutelare l'infanzia e di applicare la Convenzione ONU del 1989, di aver cura dei bambini nella loro interezza.
Condanniamo fermamente i provvedimenti delle Amministrazioni Locali che, in una fase in cui la crisi colpisce i redditi delle famiglie, sottraggono il sostegno ai più bisognosi, mentre contemporaneamente si elargiscono voucher alle famiglie benestanti per sostenere le spese per l'iscrizione ad istituti privati.
Auspichiamo che le Regioni, attraverso le proprie Leggi e i propri Regolamenti, facciano in modo che il servizio mensa rientri nel contesto educativo e non possa più essere interrotto, evitando imbarazzo, disagio e umiliazione.
Che esempio di solidarietà, ma potremmo aggiungere di socialità, stiamo dando a questi bambini?

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Fp, Adro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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