Quotidiano | Categorie: Eventi, Musica

AsiagoFestival: Manuela Kerer il 14 e 15

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Agosto 2010 alle 12:12 | 0 commenti

ArticleImage

AsiagoFestival  -  Prima esecuzione assoluta di due nuove opere della compositrice bressanina (il 14 e 15 agosto) che incontrerà il pubblico la mattina di Ferragosto per raccontare il suo infaticabile impegno per la "musica nuova". E non solo. Da bambina amava far suonare gli utensili domestici e le ceramiche del negozio di famiglia.

Ora Manuela Kerer si diverte tanto con l'elettroacustica quanto con i suoni armonici prodotti dagli spazzolini da denti, leggendo sia Dostoevskij sia Topolino, amando la musica di György Ligeti e quella di Bach. E lo fa con la stessa dedizione con cui - a soli trent'anni - ha già "collezionato" il diploma in violino, la laurea in giurisprudenza e quella in psicologia. Oltre, ovviamente, al diploma in composizione, una serie di corsi di perfezionamento in materia e numerosi riconoscimenti internazionali che ne testimoniano lo straordinario talento e la non comune sensibilità.

Manuela Kerer, con la sua musica, le sue riflessioni e il suo comunicativo sorriso, è il compositore ospite della 44ma edizione di AsiagoFestival, che ogni anno, dal 1998, invita ad Asiago un compositore di fama internazionale, al quale viene commissionata un opera da eseguire durante il festival in prima esecuzione assoluta. Dopo ospiti del calibro di Aldo Clementi, Giovanni Sollima e Sofia Gubaidulina (per fare solo alcuni dei molti nomi del prestigioso albo d'oro) sarà quindi la giovane compositrice altoatesina a proporre in prima esecuzione assoluta ad AsiagoFestival due sue nuove opere dedicate alla Città di Asiago: "Dolce malinconia" (per quartetto di violoncelli, ispirata ad un testo di Mario Rigoni Stern, che sarà eseguita al Palazzo Millepini di Asiago sabato 14 agosto) e "Sleghe pa dar nacht" (per coro a quattro voci, ispirata ad un canto cimbro, che sarà proposta domenica 15 agosto al Duomo di Asiago). Inoltre, la mattina di domenica 15 agosto, nella Sala Consigliare del Municipio di Asiago Kerer sarà la protagonista di "Incontro con il compositore", che consentirà al pubblico di colloquiare direttamente con lei e conoscerne la vicenda umana ed artistica.

Curiosa e poliedrica fino a iscriversi contemporaneamente a dodici facoltà universitarie ("In Austria è consentito - afferma - quindi ho voluto verificare il mio interesse e le mie inclinazioni nelle più diverse materie, prima di indirizzare i miei studi"), ma anche lucidamente determinata nelle sue scelte, Kerer è sicuramente una musicista di straordinario talento e di sensibilità non comune che Julius Berger, direttore artistico di AsiagoFestival, ha invitato ad Asiago dopo essere stato il primo esecutore di un'opera che il Colloquium Chor Füssen commissionò nel 2008 alla compositrice brissinense, dalla quale fu molto colpito.

"Ho accettato con grande entusiasmo la proposta di Berger - afferma con il suo perenne sorriso la musicista - per motivi. Anzitutto non conoscevo la Città di Asiago, che trovo davvero splendida, anche se conoscevo questo importante Festival che tra i suoi vari pregi ha quello di affiancare la proposta di musica classica più nota alla musica contemporanea. Credo, infatti, che la nuova musica sia troppo spesso proposta in contesti riservati esclusivamente ad essa e che pertanto il pubblico che può così ascoltarla sia un po' selezionato all'origine tra i cultori del genere. Ho partecipato sia come compositrice sia come ascoltatrice a molte entusiasmanti manifestazioni dedicate alla musica contemporanea, ma credo che questa possa "arrivare di più" e ad un maggior numero di persone se inserita in un contesto capace di richiamare un pubblico più ampio, facendo così ascoltare le novità anche a chi non le ricerca costantemente, così da avvicinare le platee della "classica" ai nuovi linguaggi della musica, che spesso mi paiono un po' "ghettizzati" o addirittura "auto-ghettizzati" da cartelloni troppo densi di suoni nuovi, che sembrano nati appositamente per un pubblico di nicchia". "Inoltre - continua Kerer - mi affascina l'incontro diretto con il pubblico che il Festival propone: mi piace molto poter raccontare la mia musica e i mille spunti quotidiani da cui questa nasce. Nella mia musica mi piace inserire osservazioni e considerazioni diverse, suoni inattesi, soluzioni acustiche capaci di stupire ma anche, per chi vuole, di far riflettere. Anche se non dimentico mai che la musica deve comunque comunicare a tutti e deve poter quindi "funzionare" anche per l'ascoltatore più distratto, mi piace inserirvi tanti elementi che si sovrappongono e si confondono, ma che un orecchio più curioso può cogliere per gustare maggiormente la partitura".

Manuela si è spesso sentita dire che dentro alla sua musica, intensa e sorprendente, ironica e profonda allo stesso tempo,"ci sono troppe idee". Ma, argomenta con sicurezza, "secondo me ci stanno tutte". D'altronde, lei ritiene che "la vita è troppo bella, troppo piena di spunti che sarebbe davvero assurdo non cogliere, dal momento che il linguaggio musicale può accogliere e raccontare molto di un mondo che si rinnova ogni giorno, oggi molto più di ieri".

Un altro dei motivi che rende Kerer particolarmente entusiasta della sua partecipazione ad AsiagoFestival è stata la scoperta dei canti della tradizione cimbra che Roberto Brazzale, presidente degli Amici della Musica di Asiago che organizza il Festival stesso, le ha inviato quale spunto per la composizione commissionatale. "Non conoscevo la cultura cimbra e la sua storia, ma l'ho sentita particolarmente vicina perché mia madre è di origine ladina. Scoprire, poi, che i canti che stavo analizzando erano stati raccolti dalla madre di Roberto, Fiorella Benetti Brazzale e che lei è stata anche la fondatrice di AsiagoFestival, mi ha ulteriormente caricata di emozioni nella stesura di questa composizione per coro a quattro voci a cappella e quattro voci soliste, che ho intitolato "Sleghe pa dar nacht", ossia "Asiago nella notte", nella quale ho intrecciato, appunto, un canto cimbro un po' variato"

"Sleghe pa dar nacht" sarà proposto al Duomo di Asiago domenica 15 agosto (ore 21) dal'Enzemble dal Coenobium vocale diretto da Maria Dal Bianco e dall'Ensemble La Rose diretto da Jose Borgo:

Il 14 agosto alle 21, invece, al Palazzo del Turismo Millepini di Asiago sarà di scena l'ensemble di violoncelli "Cello Passionato", che interpreterà "Dolce Malinconia", altra nuova composizione di Kerer proposta in prima assoluta ad AsiagoFestival, che la compositrice spiega così: "Si tratta di un omaggio a Mario Rigoni Stern, grandioso autore di Asiago, di cui stimo soprattutto lo stile poliedrico e la varietà delle sue opere. Così ho utilizzato i diversi timbri che un quartetto di violoncelli può offrire, anche richiedendo agli esecutori suoni solitamente ritenuti "errati" (come il "tono del lupo") per far ascoltare sia il profondo umore vitale e il fiato epico di Rigoni Stern, sia i momenti di battaglia e di guerra che si ritrovano nelle sue opere. Il brano si conclude, poi, descrivenfo l'amore dell'autore verso il mondo della natura e della montagna. Inoltre, un passo di Rigoni Stern che parla di "dolce malinconia" (tratto da "Stagioni") incornicia formalmente il quartetto, che sono felicissima verrà eseguito, tra gli altri, da Hyun-Jung Berger e Julius Berger, artisti fantastici che, assieme a Soyeon Ahn e Christian Bertoncello mi hanno davvero emozionata e resa infinitamente soddisfatta della loro interpretazione fin dalla prima prova".

Per conoscere meglio Manuela Kerer e la sua sorridente vitalità umana e musicale, l'appuntamento è anche per domenica 15 agosto alle ore 10 presso il Municipio di Asiago.

In linea con lo spirito divulgativo di AsiagoFestival, concerti e incontro sono ad ingresso libero e gratuito.

Info: 0424.464081 (Ufficio Turismo Comune di Asiago) - www.asiagofestival.it

MANUELA KERER

Nata nel 1980 a Bressanone, nel 2007 si è diplomata in composizione con M. Lichtfuss al Conservatorio di Innsbruck. Ha quindi frequentato corsi e studi con Alessandro Solbiati e una serie di master class, tra i quali i corsi di perfezionamento di Darmstadt. Nel 2004 ha conseguito lo studio "IGP" di violino e la laurea in giurisprudenza, nel 2005 la laurea in psicologia a Innsbruck. Sta terminando gli studi di dottorato PhD di scienze neurali ("La memoria musicale in persone con malattie demenziali") e giurisprudenza ("L'evoluzione dei diritti dei compositori in Austria dal 1800 al 1900").

Ha ottenuto vari premi e borse di studio, tra i quali "Ingegno supremo 2007" del „Rotary- Club", "Accademia Avantgarde tirol" 2007, Borsa di studio per composizione dello Stato d'Austria 2008; Borsa di studio per composizione della città di Innsbruck 2008; Premio e commissione per un'opera breve al festival "A Devantgarde" Monaco 2009; Richard Wagner Innsbruck-Bolzano 2009; premio "Walther-von-der-Vogelweide" Bolzano 2009.

Le sue produzioni musicali sono già numerose e variegate nell'ispirazione, da musica da camera fino a pezzi per orchestra, elettronica ed opere, tra cui un adattamento musicale di " 7 norme giuridiche del codice penale italiano" per sestetto d'archi.

ASIAGOFESTIVAL è organizzato dall'Associazione Culturale "Amici della Musica di Asiago" - "Fiorella Benetti Brazzale", in collaborazione con la Parrocchia di S. Matteo, con il contributo e la collaborazione della Città di Asiago, Assessorato Turismo e Cultura. Banca Popolare di Vicenza, Burro delle Alpi - Alpilatte, Gran Moravia, Bassan Bernardo e Figli, e Rigoni di Asiago e altre aziende private hanno concesso il loro determinante sostegno finanziario, dimostrano grande sensibilità verso le attività che arricchiscono il soggiorno degli ospiti e le esperienze culturali sull'Altopiano.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network