Ascotrade rinnova l'accordo sindacale per abbassare i redditi per la campagna "Amici"
Venerdi 8 Aprile 2016 alle 18:06 | 0 commenti
Ascotrade
Sarà attiva anche nel 2016 la campagna “Amiciâ€, con cui Ascotrade garantirà per il settimo anno consecutivo sconti in bolletta alle famiglie venete in difficoltà economica. “Ascotrade ti dà una mano†recita lo slogan dell’iniziativa che è stata presentata stamane a Treviso e che nasce da un accordo tra l’azienda trevigiana di fornitura di gas ed energia elettrica, le tre sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, delle provincie di Treviso, Belluno, Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza, i CAF CGN dei professionisti del Veneto, le Acli di Belluno e CUPLA Veneto, ovvero il Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo. Un’alleanza per il sociale che poggia sulla rete regionale dei CAF, i centri di assistenza fiscale attraverso i quali i clienti di Ascotrade, certificando il proprio reddito ISEE, potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni.
Rispetto alle precedenti edizioni, in particolare, i sottoscrittori dell’accordo quest’anno hanno deciso di alzare da 20mila a 25mila la soglia massima di reddito annuo per accedere agli sconti. I clienti Ascotrade, pertanto, che dichiarino presso i CAF autorizzati un reddito ISEE nel 2015 inferiore a 25mila euro potranno usufruire di uno sconto sui consumi del gas nel 2016 di circa il 13%: esemplificando, se il consumo medio di una famiglia corrisponde a 1400 standard metri cubi l’anno, ciò significa risparmiare circa 140 euro all’anno. L’opportunità , che Ascotrade comunicherà in bolletta a tutti i suoi clienti, è valida anche per i clienti della bellunese BIM Gestione Servizi Pubblici e delle altre società di vendita in Veneto del Gruppo Ascopiave, la veneziana Veritas Energia e le vicentine Etra Energia e Pasubio Servizi Per finanziare l’iniziativa, Gruppo Ascopiave stanzierà un investimento complessivo di un milione e duecentomila euro, che sarà erogato attraverso uno sconto di 10 eurocent per ogni standard metro cubo di gas, per un totale massimo di 12 milioni di metri cubi standard di gas distribuito.
«Oggi abbiamo rinnovato un accordo che non esito a definire “welfare sociale di Ascotrade†– commenta il Presidente di Ascotrade Stefano Busolin – Sono infatti più di 200 le società in Italia che lavorano nella vendita di gas e luce, ma a esclusione delle aziende del Gruppo Ascopiave, nessun altro fornitore mette a disposizione una cifra così importante per agevolare le famiglie in difficoltà . I nuovi parametri previsti dal governo per l’ISEE hanno causato nel 2015 un sensibile calo delle richieste, ma con l’aumento da 20mila a 25mila euro della soglia minima di reddito prevista, siamo certi di ritornare ad aiutare almeno 10mila famiglie venete clienti di Ascotrade, così come abbiamo fatto nei due anni precedenti».
«Ascopiave è un’azienda del territorio che aiuta la comunità – interviene il Presidente del Gruppo Ascopiave, Fulvio Zugno – e negli ultimi anni attraverso questa iniziativa sono state quasi 50mila le famiglie che hanno usufruito di uno sconto particolare, che speriamo abbia reso meno pesante la loro situazione di disagio. Èun’iniziativa solidaristica importante che va ad aggiungersi ad altre che la società attua a beneficio della collettività e dei cittadini più in difficoltà nel solco di quella responsabilità sociale che contraddistingue Ascopiave fin dalla sua nascita».
L’accordo, che vede Ascotrade come soggetto capofila, è stato sottoscritto originariamente sette anni fa con i sindacati della Marca Trevigiana ed è stato rinnovato di anno in anno e allargato progressivamente a tutto il territorio regionale, includendo ora anche la rete dei professionisti del CAF CGN e dei pensionati di CUPLA Veneto.
«E’ una iniziativa questa sempre apprezzabile – dichiara Grazia Chisin, segretaria di UIL Vicenza - Ascotrade mette a disposizione degli utenti un’opportunità di risparmio reale sui consumi, naturalmente legata al reddito, in questi anni di lunga crisi economio-finanziaria che ha visto anche nella provincia di Vicenza l’affacciarsi di nuove povertà dettate in particolare dalla perdita del lavoro e una diminuzioni del reddito famigliare. La richiesta di aiuto presso i Comuni di sostegno economico è del 47% proprio per far fronte al pagamento delle “bollette delle utenze†Ma un riconoscimento e un valore “sociale†molto alto lo dobbiamo ad Ascotrade per volrer rinnovare l’accordo sindacale».
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