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Arzignano: monitoraggio frane

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Novembre 2010 alle 10:45 | 0 commenti

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Comune di Arzignano - Si sta monitorando il territorio per una aggiornata mappatura sia dei danni verificatisi e sia delle zone a rischio. Da parte della squadra dei tecnici comunali integrata da esperti del settore geologico - geotecnico

Nella speranza che il meteo non proponga nuovamente eventi così eccezionali come quelli recentemente accaduti, l'Amministrazione comunale di Arzignano non è rimasta con le mani in mano.

Sebbene il territorio cittadino non abbia conosciuto i disastri registrati purtroppo in altre località, si sono registrati egualmente alcuni smottamenti e moti franosi che hanno interessato sia aree pubbliche e sia aree private.
Le maggiori situazioni negative si sono avute:
. In via Baeti (zona di San Bortolo) dove è ceduta in parte la sede stradale che ha creato non poche apprensioni, anche se oggi è tenuta costantemente sotto controllo tanto da non richiedere l'interdizione completa del transito veicolare;
. in via Capitello( zona di Pugnello) dove il dorsale collinare presenta diverse fessurazioni per un ampio raggio di estensione. Altre zone che hanno destato preallarme si trovano lungo, ad esempio, via Egano ( a Castello), via Valmora ( in San Zeno) e via Casteneda (in San Bortolo).
Oltre a quanto rilevato sul territorio direttamente dal personale dell'Ufficio Tecnico, numerose sono state le segnalazioni ricevute dagli stessi cittadini, giustamente preoccupati per il possibile aggravarsi dello stato attuale delle cose specie in caso di nuovo e insistente maltempo.
Per avere un preciso quadro della situazione, l'Ufficio tecnico comunale sta monitorando il territorio anche con la collaborazione di personale particolarmente esperto sulla conoscenza morfologica del terreno, sulle concause scatenanti eventi franosi, sulla capacità di tenuta delle parti circostanti intaccate dai movimenti erosivi. E' un lavoro lungo e complesso ma che permetterà, una volta portato a termine, di avere una mappatura aggiornata del territorio e quindi una scala delle priorità, evidenti e in fieri, così da poter disporre per tempo gli opportuni interventi di salvaguardia.
A tutt'oggi i danni rilevati e i conseguenti oneri ipotizzabili per il ripristino e la messa in sicurezza delle varie aree sono stati calcolati in oltre un milione di euro.
Come precisa il Sindaco Giorgio Gentilin "E' stato proprio a seguito delle tante segnalazioni e richieste pervenute all'Ufficio Tecnico Comunale da parte di molti cittadini che chiedevano cosa fare e come comportarsi che si è voluto affrontare con un plus di risorse tecniche la delicatezza di tali problematiche. Così, d'accordo con l'assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo e con l'assessore alla Protezione Civile Carmelo Bordin, si è ritenuto opportuno integrare le competenze dell'Ufficio tecnico Comunale con tecnici specializzati nel settore geologico-geotecnico, per dare una risposta immediata alla situazione di emergenza".

"La squadra è già al lavoro da qualche giorno - fa sapere l'assessore Frigo, - agendo direttamente sul territorio, anche grazie alle segnalazioni ricevute dai cittadini. Lo scopo di questa attività è di individuare i movimenti franosi in atto, mappandoli, di definire in via preliminare e precauzionale le dimensioni dell'evento e la pericolosità del medesimo. In questo modo potremo avere un impiego mirato delle risorse a disposizione senza inutili sprechi e con puntuale e maggiore efficacia operativa ".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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