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Artigiani vicentini tra turismo religioso e Milano Design Week

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Aprile 2015 alle 16:54 | 0 commenti

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Le presentazioni di Confartigianato Vicenza sul progetto “Mani, piedi e cuori” promosso dall’Istituto Superiore Santa Maria di Monte Berico e sui prodotti nati dalla collaborazione tra designer e dodici aziende artigiane vicentine

Il Mandamento Confartigianato di Vicenza da tempo sta collaborando con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Santa Maria di Monte Berico con l’obiettivo di creare occasioni occupazionali ed economiche legate alla devozione. 

In particolare, è stato avviato un progetto formativo pilota denominato “Mani, piedi, cuori”, sostenuto da Veneto Banca e curato dal Centro Produttività Veneto con la Scuola d’Arti e Mestieri, per preparare nuove figure professionali  operanti nell’ambito dell’indotto religioso con attività artistiche, artigianali o dei servizi turistici: i risultati dell’iniziativa saranno presentati mercoledì 15 aprile alle 17.30 al Centro Congressi di via Fermi.
Il progetto è partito dalla constatazione che il turismo religioso in Italia conta ogni anno 5,6 milioni di viaggiatori, di cui il 60% stranieri: in Veneto sono numerosi i  santuari, le chiese, gli eremi, i conventi e i monasteri, luoghi di grande significato per la fede,  e quindi di forte richiamo.
Il presidente del Mandamento Confartigianato di Vicenza, Valter Casarotto, e la sua giunta hanno subito aderito al progetto formativo, convinti che vari giovani artigiani avrebbero tratto beneficio dal corso, articolato in tre distinti iter professionalizzanti di oltre 500 ore e incentrati su lavorazione dei metalli, arte incisoria, progettazione di percorsi turistico-culturali, ma con attenzione anche alla  progettazione creativa, a comunicazione e tecniche di vendita, marketing del territorio. Il tutto svolto in aula e attraverso attività laboratoriali.

L’obiettivo era dunque quello di preparare nuove figure professionali, in cui un’adeguata conoscenza dei temi religiosi si combinasse con precise competenze tecniche: in particolare per l’artigianato artistico, settore che in quest’ambito è forse il più capace di un'offerta che si deve saper distinguere per originalità e valore, recuperando e rivisitando temi dell'iconografia sacra.

Nel corso dell’incontro di mercoledì 15 saranno così presentati gli elaborati che i partecipanti hanno realizzato durante la formazione, ma si raccoglieranno anche stimoli e idee per migliorare i prodotti o promuoverne di nuovi, senza dimenticare l’opportunità di coinvolgere gli studenti per un periodo di stage.

A illustrare il percorso formativo e i gruppi di lavoro saranno i coordinatori scientifici Luca Baraldi e Riccardo Palmerini; seguiranno le presentazioni dei progetti e saranno assegnate le borse di studio da parte di Confartigianato Vicenza. In chiusura, l’intervento di Padre Gino Alberto Faccioli.

 

Dal 14 al 19 aprile, in occasione della Milano Design Week 2015, trova spazio  From-To, esposizione di opere nate dalla collaborazione tra aziende artigiane e designer. From-To è un’iniziativa avviata nel 2014, sotto la direzione di Martino Gamper su incarico di Confartigianato e Cna Vicenza, in collaborazione con  Venice International University e il contributo di Regione Veneto, Camera di Commercio, Ente Bilaterale Artigianato Veneto, con l’obiettivo di coniugare la creatività di designer internazionali con il saper fare degli artigiani veneti. Un “racconto” di storie umane e professionali, di relazioni e scambi, che ha portato a un’inedita produzione di oggettistica e complementi d’arredo, pezzi unici o in piccola serie, dove si fondono lo stile con il ben fatto.

L’esito della collaborazione tra dodici piccole imprese e altrettanti designer è una collezione di oggetti, arredi e luci che mettono in evidenza materiali tipici come la pietra vicentina e la ceramica, o che attualizzano alcune tradizioni locali come il tipico mobile in legno bassanese, anche mixando materiali diversi. I pezzi sono frutto di un anno di lavoro e diverse visite dei designer nei laboratori, per far sì che progetto e tecnica dialogassero al meglio e che i dettagli della realizzazione diventassero parte dell’ispirazione stessa del progetto.
A corredo dell’iniziativa è stato realizzato anche un sito web (www.from-to.it) che permette di visionare la collezione, le schede tecniche di ciascuna opera, la presentazione delle imprese e dei designer che le hanno realizzate.
Le imprese vicentine coinvolte in From-To sono: Renato Celsan, Ceramiche Crestani, Ceramiche Maroso, FL, Idrosolutions, Linea sette, Mandruzzato Marmi, Mobilificio Saretta, Myver, Pettinà, Unigraf, Elia Zanotto; questi invece i designer: AUT + Chiara Onida, Bethan Laura Wood, Fabien Cappello, Harry Thaler, Lucia Massari, Martino Gamper, MN*LS, Oscar Wanless, Pedrita, Victoria Wilmotte, Will Shannon.

From-To è  ospitato nel cuore delle 5 Vie, il quartiere più antico del centro di Milano in Corso Magenta, nella prestigiosa Residenze Litta ristrutturata da Michele De Lucchi, nome di spicco nell’ambito dell’architettura e del design. 

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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