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Arrivano 3 bus a basso impatto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Gennaio 2010 alle 22:09 | 0 commenti

Comune di Vicenza    

 

Per contrastare l'inquinamento in arrivo 3 autobus a basso impatto ambientale

A pochi giorni dall'ultima giornata ecologica, l'assessore alla mobilità, ai trasporti, all'ambiente e alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza ha presentato una nuova iniziativa per contrastare l'inquinamento.
In città arriveranno tre nuovi autobus a basso impatto ambientale. Questo il risultato della partecipazione al bando pubblicato dal Ministero dell'ambiente lo scorso anno.
A marzo 2009 il Comune aveva, infatti, partecipato al "Bando di cofinanziamento per la promozione di interventi per il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico locale" che ha consentito di ricevere un contributo di 585 mila euro che saranno utilizzati per l'acquisto di autobus a basso impatto ambientale. Aim mobilità interverrà investendo 615 mila euro per raggiungere la somma totale di 1.200 euro utile per l'acquisto di 3 nuovi veicoli.
Dei nuovi mezzi 2 saranno a metano, rispettivamente di 12 e 8 metri e uno ibrido (a gpl ed elettrico) di 8 metri, tutti veicoli che verranno utilizzati in ambito urbano come centro bus.
L'attuale età media dei mezzi pubblici di Aim è di 14,5 anni, alcuni dei quali sono in servizio dal 1988, quindi estremamente inquinanti perché alimentati a gasolio. Su 130 mezzi totali 43 sono a basso impatto ambientale (gpl, metano, ibridi) e costituiscono il 33% dei mezzi in uso che percorrono il 44% del chilometraggio locale perché l'azienda tende ad utilizzare soprattutto quei veicoli meno inquinanti. I mezzi che verranno acquistati e che sostituiranno quelli obsoleti, permetteranno una diminuzione delle emissioni in atmosfera del 95%.
"Abbiamo preferito acquistare 3 veicoli di cui 2 a metano e 2 ibridi, sebbene ci fosse la possibilità di acquistare 2 ibridi sostenendo la stessa spesa - commenta l'assessore Dalla Pozza. Questo perché desideriamo in questo momento eliminare i veicoli inquinanti prima possibile. Quando avremo fatto questo potremo concentrarci sull'ibrido o sull'elettrico in modo che il parco veicoli diventi effettivamente ecologico. In questo momento la necessità prima è di svecchiare il parco mezzi. I tempi di realizzazione degli autobus sono particolarmente lunghi, circa 1 anno e mezzo, ma i veicoli a metano arriveranno un po' prima dell'ibrido. Inoltre nei prossimi mesi dovrebbe essere presentata la revisione del piano del trasporto pubblico locale che dovrebbe iniziare a disegnare la mobilità futura a Vicenza con i mezzi di trasporto collettivi."

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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