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Arriva il manager "a tempo", a costi finanziati, per le Pmi del terziario

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Gennaio 2014 alle 12:08 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Oltre mille manager a disposizione delle piccole e medie imprese per supportare gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi nella realizzazione di progetti di sviluppo del loro business. E’ l’opportunità offerta dall’iniziativa “ManagerImpresa” che ha tra i promotori Confcommercio e ManagerItalia e il cui obiettivo è quello di far crescere una cultura della managerialità quale fattore chiave per la competitività delle Pmi.

Come? Attraverso una formula flessibile e finanziata, dunque a costi ridotti per le imprese, messa in campo da una struttura d’eccezione come il Cfmt (Centro Formazione Management Terziario).

Il progetto - che dopo il recente lancio può già contare su dodici esperienze di questo tipo attivate in Veneto, di cui due nella provincia di Vicenza - verrà presentato nel corso di un incontro che si terrà nella sede provinciale di Confcommercio Vicenza (via L. Faccio n. 38), venerdì 24 gennaio alle ore 11.00 (per iscrizioni tel. 0444 964300).

Punto  di forza di ManagerItalia è la possibilità di mettere a disposizione delle aziende un professionista  “a tempo”, erogando anche un contributo economico a parziale copertura delle spese (i due terzi del compenso).

“Spesso i titolari di aziende del Terziario hanno bisogno, per trasformare alcune idee in progetti, di poter contare su manager esperti – spiega Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza -. Ma molte Pmi non hanno al proprio interno queste professionalità, né hanno la necessità di inserirle stabilmente in pianta organica”. Nasce da qui l’idea di offrire alle aziende del commercio, turismo e servizi, la possibilità di avvalersi di queste alte professionalità, in un ben definito arco temporale, di norma dai  3 e i 6 mesi. I costi più che sostenibili e le modalità di inserimento del manager sono fattori che sono stati valutati positivamente da chi si è, ad oggi, avvalso di questa opportunità. Gli step di esecuzione del progetto, infatti, prevedono un primo incontro con l’imprenditore, da parte degli esperti del Cfmt, che consente di raccogliere le esigenze di sviluppo dell’azienda al fine di individuare il profilo del manager da inserire. Quindi vi è l’incrocio tra domanda e offerta, vale a dire l’individuazione della figura più idonea a supportare l’azienda. L’affiancamento del manager è costantemente monitorato e si protrae fino al raggiungimento degli obiettivi individuati al momento in cui è stato avviato il progetto.

 “Si tratta di interventi “su misura” in base alle specifiche esigenze degli imprenditori – spiega il direttore Boschiero – e generalmente prevedono una presenza in azienda per un paio di giorni alla settimana. Un cadenza sufficiente, dunque, per offrire un essenziale affiancamento  su ben definite aree di intervento”. In particolare, i bisogni fino ad oggi segnalati dalle aziende venete riguardano i processi di internazionalizzazione, la creazione di reti d’impresa, il passaggio generazionale, l’avvio di progetti di e-commerce o la necessità di riorganizzazioni interne. In fasi della vita aziendale, dunque, particolarmente complesse, nelle quali l’imprenditore può trovare grande beneficio dal confronto con una professionalità esterna in grado di dare un prezioso contributo di idee ed esperienze.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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