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Ci risiamo. Nel turno infrasettimanale di domani (ore 20,45), il Vicenza torna al Menti dopo il rovescio di Cesena, per una sfida, quella col Crotone, che sa di ennesimo esame stagionale. Alla vittoria casalinga con il Brescia di dieci giorni fa, gioco così così ma tanto cuore e determinazione, ha fatto seguito il preoccupante ko in terra romagnola, che ancora una volta ha messo a nudo tutti i limiti biancorossi.
In vantaggio dopo pochi minuti (e quindi nella migliore condizione psicologica possibile), il gruppo Maran ha pagato prima un'amnesia difensiva sul gol del pareggio cesenate, poi la superficialità di Ferri il quale, appena ammonito per proteste, ha pensato bene di rivolgere ripetuti, ironici complimenti all'indirizzo del permaloso arbitro Baracani, con il risultato di lasciare i compagni in dieci. Il finale è noto, successo (3-1) rotondo per i padroni di casa, con l'aggravante delle ammonizioni rimediate dai diffidati Bjelanovic e Brivio, che pertanto salteranno la partita contro i calabresi. 

Guai grossi per Maran, già in difficoltà per lo stop di Giosa, fermo ancora per un turno dopo il rosso rimediato con il Brescia. In più, Fortin è uscito malconcio dalla partita di sabato e Di Cesare ancora non è al meglio. Ma i problemi del mister berico non vanno ascritti solo allo stato di salute o alla situazione disciplinare della squadra.
A preoccupare più di tutto è la mancanza di continuità di Sgrigna e compagni, che un po' per demeriti e un po' per sfortuna, falliscono regolarmente il filotto di risultati positivi che consentirebbe di allontanarsi in via definitiva dalla zona rossa della classifica, portarsi in posizioni più nobili e, magari, di sognare un po'.
Così, se con il Crotone di Lerda (tra i possibili mister biancorossi in estate, prima dell'arrivo di Maran) non si può certo parlare di ultima spiaggia (+ 5 sui play out non è distanza da allarme rosso), è però necessaria molta attenzione, un ulteriore scivolone spalancherebbe la porta alla sofferenza. Soprattutto perché sabato si replica su un campo ostico come quello di Mantova, preludio di un delicato tour de force di 4 partite in 17 giorni.
Dopo i virgiliani, prima di metà aprile, due sfide casalinghe (Modena e Ancona), inframezzate dalla trasferta contro il Grosseto. Se sarà Pasqua di passione o di resurrezione si vedrà.
Nessuna speranza di resurrezione, purtroppo, per i solitari neuroni che albergano nel cervello di quel manipolo di intellettuali della stupidità, che sabato a Cesena hanno indirizzato cori razzisti (i consueti "buuu") verso il romagnolo Malonga, "reo" di essere di pelle nera (e autore poi dei due gol che hanno cambiato la partita). Vicenza è sempre stata piazza di tifo civile e corretto, alla società (che per lo scherzetto si è vista recapitare una multa da 6000 €) il compito di stroncare sul nascere questi pseudo sostenitori.

I PRECEDENTI CON IL CROTONE. Sorridono, e non poco, ai biancorossi, che hanno incrociato i calabresi nella stessa categoria 9 volte, dal 2001/2002 ad oggi. Il pareggio non si è mai visto, otto le vittorie beriche (con Schwoch mattatore, cinque le sue reti agli squali), una sola vittoria crotonese, nel 2005/2006, rete di Paschetta a sbancare il Menti. All'andata fu 1-2, al gol di Sgrigna replicò un'autorete di Braiati, Botta risolse nel finale, raccogliendo un colpo di testa di Margiotta finito sul palo.

LE PROBABILI FORMAZIONI. Le già citate indisponibilità, obbligano Maran a stravolgere l'assetto difensivo, con l'innesto di Minieri a destra, Martinelli spostato a sinistra e il giovane Huth (che ha debuttato nel secondo tempo di Cesena) confermato al centro della difesa con Di Cesare. A centrocampo previsto il rientro dall'inizio di Gavazzi, mentre in avanti, al fianco di Sgrigna, dovrebbe toccare nuovamente a Litteri, preferito a Margiotta. Meno patemi per Lerda, che non ha giocatori squalificati o ai box. Questi i probabili ventidue al fischio d'inizio.

VICENZA (4-4-2): Fortin; Minieri, Di Cesare, Huth, Martinelli; Madonna, Gatti, Braiati, Gavazzi; Sgrigna, Litteri. All. Maran
CROTONE (4-2-3-1): Concetti: Galeoto, Legati, Abruzzese, Morleo; Perpetuini, Galardo; Gabionetta, Mazzarani, Mendicino; Ginestra. All. Lerda
ARBITRI. Sarà Gallione di Alessandria l'arbitro della sfida con i calabresi. Assistenti Conti di Lugo di Romagna e Schenone di Genova. Quarto ufficiale Peretti.