Arpav in difficoltà, Sbrollini: no alla riduzione del 20%, tutelare ambiente e posti di lavoro
Venerdi 8 Febbraio 2013 alle 22:45 | 0 commenti
On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico - «Affianco la mia voce a quella dei consiglieri regionali del Pd, esprimendo, ancora una volta, le mie preoccupazioni per la situazione di Arpav» dichiara l'onorevole Daniela Sbrollini. Infatti, in una nota, il Segretario generale per la Sanità ha chiesto ad Arpav di ridurre del 20%, nel suo bilancio di previsione 2013, il carico degli oneri finanziari. Si tratterebbe di un ordine che costituirebbe un definitivo colpo di grazia per la sezione veneta dell'ente.
«Sembra, inoltre, che a breve il laboratorio Arpav di Vicenza chiuderà . Questa chiusura costituisce un'aggravante a un sistema di controlli già carente - afferma preoccupata Sbrollini -. Nel nostro territorio è presente la falda acquifera più importante del Nord Italia, dalla quale attingono gli acquedotti di Vicenza, Padova, di una parte significativa dei comuni dell'Alto Vicentino ed ex-Euganeo-Berico, per 700 mila abitanti serviti. La falda in questione è la protagonista della vicenda della discarica Vianelle, sito atto allo smaltimento di rifiuti speciali che qualcuno vorrebbe far nascere proprio sopra la preziosa falda. In proposito, nei mesi scorsi ho presentato una risoluzione in Commissione Ambiente: nel caso in cui la sede Arpav di Vicenza chiuda, come si potranno garantire gli adeguati controlli? Penso poi ai lavoratori che ogni giorno effettuano controlli e si occupano di prevenzione ambientale. Chiedo, quindi - conclude Sbrolini -, che si riconsideri l'dea della riduzione del 20% e che si punti a tutelare il territorio e i posti di lavoro».
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