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Arpav, Fracasso: "il piano di riorganizzazione non garantisce la qualità del servizio"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Gennaio 2012 alle 21:02 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd -  Il consigliere regionale del PD definisce prioritario un aumento degli stanziamenti e necessarie misure forti
"Il piano di riorganizzazione di Arpav, pur essendo apprezzabili le intenzioni del nuovo direttore, non garantisce la qualità dei servizi dell'agenzia e dunque non è sufficiente per tutelare pienamente l'ambiente del territorio veneto". Questa la presa di posizione di Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd e vice presidente della commissione ambiente dove oggi era in esame il piano di riorganizzazione di Arpav.

"Il no espresso dal gruppo del Pd - così Fracasso spiega il proprio voto e quello dei consiglieri democratici Puppato, Ruzzante e Azzalin - è motivato dal fatto che il provvedimento prioritario dal quale ripartire è quello di assicurare le risorse per funzionamento, ovvero 62 milioni di euro, molti di più rispetto ai 49 messi attualmente a disposizione da parte della Giunta. Contemporaneamente, l'altro fronte da aggredire è quello del debito di Arpav, cosa che va fatta con l'adozione di una misura straordinaria decisa in sede di consiglio regionale. Il rischio altrimenti è che per sanare i buchi di bilancio con le ordinarie risorse si vada ad inficiare il buon funzionamento di pezzi importanti della struttura. Questo è il rischio che attualmente corre Vicenza: il piano presentato oggi in commissione non garantisce un futuro certo al laboratorio analisi acque, che rappresenta un servizio prezioso per il cittadino e la sua sicurezza".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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