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Armi, bombe e tre kg di marijuana in un sottotetto a Ponte Alto: coppia italiana arrestata

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Febbraio 2016 alle 11:04 | 0 commenti

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Il Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza rende noto che un pattuglia di Finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Vicenza - alle 22,00 circa di ieri, in città, nei pressi di “Ponte Alto” - ha sottoposto a controllo T.M., italiano di 37 anni, che, immediatamente segnalato dall’unità cinofila composta dal cane a.d. Tabo, è stato trovato in possesso di una modica quantità di marijuana e di una cartuccia.

Dopo l’identificazione effettuata sul posto, i militari si sono recati presso l’abitazione dell’uomo - ove lo stesso conviveva con la compagna F.D.C., italiana di anni 38 - per effettuare una perquisizione: la minuziosa ricerca ha permesso di rinvenire, abilmente occultati nel sottotetto accessibile unicamente da una botola di difficile individuazione, circa 2,7 chilogrammi di marijuana in essiccazione, nonché oltre 800 semi di cannabis indica e un bilancino di precisione.

Nel corso della perquisizione sono state rinvenute, inoltre, due bombe a mano risalenti alla Prima Guerra Mondiale, una decina di proiettili calibro 22, cinque cartucce, gr 1000 di polvere da sparo da utilizzare per il confezionamento di ulteriori cartucce ed una canna da pistola; armi, munizioni ed ordigni esplosivi illecitamente detenuti.

La sostanza stupefacente e il materiale balistico sono stati sottoposti a sequestro, mentre il giovane e la sua compagna, che non hanno precedenti specifici, sono stati arrestati e associati, rispettivamente, alle Case Circondariali di Vicenza e di Verona.

Leggi tutti gli articoli su: Ponte Alto, Guardia di Finanza, Armi, Marijuana, bombe

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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