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Aree verdi rinnovate al quartiere Villaggio del Sole

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Febbraio 2013 alle 16:12 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Un giardino con percorsi ed uno spazio arredato con panchine dove trascorrere il tempo libero, una nuova zona per sgambettatura cani e aree verdi rinnovate accanto alle abitazioni. Ecco gli interventi conclusi dall'assessorato all'ambiente a Villaggio del Sole su proposta di alcuni residenti che fanno parte dell'associazione "Villaggio insieme".  Con il progetto si è voluto riqualificare il centro abitato di Villaggio del Sole, nato nell'ambito del contesto urbanistico previsto dal piano regolatore generale del 1948, completamente autonomo e differente dagli altri quartieri che invece si inseriscono nella maglia della città.

Villaggio del Sole, proprio per questo impianto urbanistico singolare, è un quartiere da conservare nella sua impostazione originaria e da valorizzare con interventi manutentivi. 
E' questo l'intento del progetto sviluppato da un team di professionisti composto dall'architetto Cristina Grazioli, che ha curato anche il progetto esecutivo, dalla dottoressa forestale Anna Peruffo, dai paesaggisti Beppe Provasi e Romana Caoduro presenti oggi al sopralluogo insieme all'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza. 
Con loro c'era anche Roberto Brusutti, presidente dell'associazione "Villaggio insieme". 
"La realizzazione del progetto per Villaggio del Sole è frutto della collaborazione con i cittadini del quartiere ed in particolare con l'associazione "Villaggio insieme" che ha fatto specifiche proposte all'amministrazione - ha spiegato l'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza -. Ovviamente dovranno essere predisposti altri interventi per migliorare l'aspetto del verde nel quartiere e certamente lo faremo appena avremo le risorse disponibili. Quello che è stato realizzato a Villaggio del Sole è simile all'intervento in via Orlando a Santa Croce Bigolina. In entrambi i casi la popolazione aveva manifestato una necessità di sistemare l'area verde per poter realizzare una sorta di piazza, di area comune, un luogo che potesse diventare punto nevralgico e di riferimento."

"L'associazione "Villaggio insieme" si è proposta di riqualificare le aree verdi del quartiere - è intervenuto Roberto Brusutti, presidente dell'associazione "Villaggio insieme" - . Per chiedere aiuto all'amministrazione abbiamo deciso di far sentire la nostra voce non attraverso manifestazioni di protesta ma con proposte concrete elaborate dopo aver ben studiato l'area interessata."

"L'area verde accanto alla chiesa è stata ridefinita tracciando dei vialetti che hanno tre ingressi e che sono stati realizzati con ghiaino lavato che ha un bell'aspetto e che non necessita di impegnative manutenzioni - è intervenuta l'architetto Cristina Grazioli, progettista dell'intervento -. Il tutto è stato completato con panchine."

"Civiltà del verde ha collaborato con il progetto mappando le piante della zona e mettendo in evidenza le problematicità dei diversi esemplari - ha spiegato Romana Caoduro."

I lavori, iniziati il 31 agosto e conclusi l'1 dicembre 2012 sono stati eseguiti dalla ditta Italverde srl di Lendinara, in provincia di Rovigo, per una spesa di 83.583 euro finanziati con la vendita delle quote dell'autostrada. 
L'intervento ha interessato tre zone del quartiere. 
In via Malaspina e via De Conti sono state riqualificate delle aree verdi retrostanti le abitazioni, con il tempo divenute passaggi per le auto ricoverate nei garage creati negli anni successivi. L'area antistante i garage è stata coperta da ghiaino e completata con un cordolo di finitura e a prato. Sul retro del fabbricato di via Malaspina le zone di ghiaino all'inizio e alla fine della via sono state raccordate, nella parte centrale, da un percorso pedonale di due metri di larghezza in continuità con la nuova passeggiata che conduce a Monte Crocetta. Sono stati inoltre abbattuti quattro pioppi neri, ormai giunti alla fine del loro ciclo vitale, che sono stati sostituiti con alberi, soprattutto magnolie, e cespugli. Quattro lampioncini a led illumineranno il percorso nelle ore notturne. 
Tra via Colombo e Caboto sono state sostituite alcune piante e creati dei percorso di sosta. L'area prima a prato, si è rivelata adeguata per creare un giardino con percorsi e uno spazio centrale con panchine all'ombra dei tre grandi alberi esistenti ai piedi dei quali sono stati piantati Geranium macrorrhizum e Epimedium rubrum. 
Due lampioni a led alti quattro metri sono stati posizionati al centro del parco accanto alle panchine. 
I vialetti sono stati pavimentati con finitura in cemento posato con inerti chiari per un effetto naturale che non necessita di manutenzione. 
In via Caboto sono stati piantati, inoltre, sei Pyrus calleriane (albero di pero) e una siepe di Ambelia e Sarcococca Ruscifolia. 
E' stata realizzata infine un'area di passeggio cani in via Colombo dove è stato sistemato l'impianto arboreo e l'arredo urbano. Un cordolo di 20 centimetri in calcestruzzo, una rete di 120 centimetri e una siepe delimita lo spazio che è dotato di adeguate strutture igieniche, una fontanella e due panchine. 
In concomitanza con la sistemazione del verde, Aim Valore città Amcps ha effettuato altri lavori per migliorare la sicurezza stradale della zona: alcune zone sono state chiuse al traffico per garantire una maggior sicurezza, si è intervenuto nel parcheggio di via Colombo accanto alla scuola materna ed è stata completata la pista ciclabile di via Biron di Sopra fino alla Statale Pasubio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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