Area ex centrale del latte, Albera: necessario riaccendere i riflettori sul problema
Mercoledi 3 Ottobre 2012 alle 19:45 | 0 commenti
Giancarlo Albera, Coordinamento Comitati - E' passato un anno dal sopralluogo all'area ex centrale del 7 ottobre 2011 e, all'interno delle iniziative per la festa della comunità (una tre giorni di appuntamenti voluta ed organizzata dalla Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, "siamo costretti " ad un ulteriore sopralluogo (accompagnati) all'interno dell'area.
A fare il sopralluogo sarà una delegazione di circa 15 persone composta in rappresentanza dei vari organismi di parrocchia e quartiere ed il suo scopo sarà quello di verificare lo stato dei lavori. L'iniziativa è programmata per Sabato 6 Ottobre 2012 alle ore 10,50.
Dopo vari incontri, due pubbliche assemblee del 15-12-011 ed 1-02-2012, un'istruttoria-bando in collaborazione con assessorato all'Urbanistica ed amministrazione nel marzo 2012 (per definire, punti fermi, vincoli, proposte, da inserire nel redigendo Bando Comunale di riqualificazione), siamo ora in attesa che si termini il lavoro di caratterizzazione (analisi sotto le macerie della centrale termica da poco demolita).
La cosa che ci preoccupa è che i tempi si stanno allungando considerevolmente, anche se la cosa è stata in parte giustificata appunto dalla necessità addotta dall'Amministrazione, di ulteriori controlli e dal necessario finanziamento di tale operazione (che poteva essere rifinanziata prima).
C'è da verificare e dunque dare un'accelerazione a questi adempimenti, dare l' avvio al bando per accelerare il processo di realizzazione.
L' 1 Ottobre 2011, una provocatoria quanto simbolica azione (picconate contro il muro di cinta), aveva posto l'attenzione su un aspetto legato ai bisogni più evidenti ed urgenti del quartiere. Ribadiamo che S. Bortolo, è notoriamente carente di Servizi Pubblici (socio-culturali e ricreativi) rispetto anche ad altre zone cittadine. La Parrocchia supplisce con difficoltà ad alcune di queste carenze organizzando varie attività sia per giovani che anziani in spazi angusti, senza spazi aperti, essendo privi come tutto il quartiere, di spazi verdi e di un Centro Civico.
Ribadiamo che ciò può essere ovviato con il recupero dei due edifici storici (significativi della storia e l'identità del luogo), realizzando spazi per associazioni, verde attrezzato, una piazza polifunzionale per eventi, che aiuterebbero a costruire tessuto sociale e spirito di comunità .
A questi impegni già presi va dato corso al più presto, velocizzandone il percorso. Chiediamo quindi un impegno più stringente e convincente !
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