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Aquila liberata, Variati: non sappiamo destino Polizia Provinciale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Aprile 2015 alle 17:24 | 0 commenti

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Il racconto della Provincia di Vicenza sulla giornata a Conco per la liberazione di un'aquila alla presenza del Presidente Achille Variati

Olimpia è finalmente libera. Padrona del cielo azzurro. Trattenuta un mese e mezzo in cura al Centro Rapaci di Fimon, lo splendido esemplare maschio di un anno di aquila reale ha finalmente lasciato la sua gabbia ieri, a Leite di Conco.

Accolto con un tifo da stadio dai bambini delle classi elementari e medie di Conco, che giustamente impazienti di vedere il maestoso volatile intonavano anche numerosi e allegri “conto alla rovescia”, l'animale ha ricambiato tanta attesa sorpassando i timori con un volo perfetto davanti agli occhi di tutti.

“Un'emozione bellissima – ha sottolineato il Presidente di Area Vasta Vicenza Achille Variati – come emozionante è tutto questo racconto, al quale non ho voluto mancare e che oggi è comunque minacciato dai tagli dello Stato. Non sappiamo ancora il destino riservato alla Polizia Provinciale e a strutture come quelle gestite da Alberto Fagan che ogni anno si ritrovano fra le mani almeno 150 rapaci da curare di tutti i tipi. Salvandone più di un terzo”. Emozione provata pure da Alessandro Vanzo e Carlo Pilati, i due amici del locale Cai che hanno visto l'aquila a terra in difficoltà segnalandola alla Polizia Provinciale, dagli agenti Emanuele Pernechele e Dario Cappellari – quest'ultimo al suo ultimo servizio prima della pensione, corollato dall'amicizia del giovane pennuto. E non è retorica – che hanno provveduto al laborioso recupero, dalle sindachesse Graziella Stefani (Conco) e Antonella Corradin (Lusiana). Quest'ultima, Presidente della Unione Montana “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni”, ha posto l'accento sulla necessità che la montagna resti controllata mentre i segnali che arrivano sia per il Corpo Forestale dello Stato che per la Polizia Provinciale restano preoccupanti.

E Olimpia? Curata dalle mani esperte di Fagan, ha preso mezzo chilo di peso e la baldanza dei giorni migliori, puntando subito la cima di un abete rosso e snobbando i due corvidi che per un po' hanno cercato di farla sloggiare. Poi, seguendo le traiettorie misteriose e calde delle correnti ascensionali, si è librata nel cielo sopra l'Altopiano sparendo a poco a poco dalla vista: “Le aquile – ricorda Fagan – nei primi tre anni di vita viaggiano molto, poi cominciano a sentire il richiamo del luogo natio. Magari questa viene dalla Germania o dall'Austria. Quanto resterà non è dato di sapere, certo era molto debilitata. Sospettando un avvelenamento l'ho portata a Bologna, al dipartimento del professor Delogu, dove è emerso che il veleno era in realtà una concausa. L'abbiamo tenuta da noi un mese e mezzo, ora come vedete è perfettamente guarita. Regalandoci un volo perfetto per essere ammirata da tutti”. Bambini in primis, che quel bambolotto di piume se lo sarebbero abbracciato tutti con amore e che non dimenticheranno mai questo lunedì solo apparentemente qualsiasi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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