Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Aquadike e barriere di cemento, Vicenza ai Vicentini: simbolo di resa e fallimento

Di Note ufficiali Venerdi 8 Settembre 2017 alle 20:51 | 0 commenti

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L'8 settembre è una ricorrenza importante per i Vicentini. Proprio in questa data Vicenza ai Vicentini, come scrive nella nota che pubblichiamo, ha deciso di uscire stamane con un blitz a Campo Marzo contro le ormai celebri misure Antiterrorismo sistemate nei vari punti di accesso al centro-città, attaccando uno striscione e "colorando" la barriera di cemento di Viale Dalmazia. "A parte gli enormi dubbi sull'effettiva utilità di certe soluzioni, aggirabili facilmente con un minimo di scaltrezza come testimoniato da foto e video, ciò che ci fa più arrabbiare è la logica alla quale siamo costretti a credere quando è evidente il contesto di paura ed incapacità che stride con le belle parole promosse dalla politica del "non modificheremo le nostre vite".

Striscione scritte con gessetti anti barriere a Campo MarzoCrediamo al contrario che queste barriere siano proprio il simbolo del fallimento e della resa ad una realtà alla quale crediamo non si voglia mettere freno per non turbare il dilagante pensiero buonista che ha contribuito a portarci il terrorismo in casa. Prendendo spunto dalla mozione dei consiglieri PD che chiedevano la decorazione delle barriere, abbiamo colto l'occasione per utilizzare lo spazio per lanciare un messaggio di verità' ed anti retorica che peraltro abbiamo la presunzione possa contraddistinguere il pensiero della maggioranza dei vicentini. Sarebbe ora di finirla con la retorica del "non avere paura": queste barriere sono la più palese ed esplicita dichiarazione di impotenza di fronte a una situazione fuori controllo, permessa da un governo irresponsabile che vorrebbe fronteggiare un'emergenza anti-terrorismo contrastandola con aquadike e barriere New Jersey. Per concludere, inoltre, intendiamo scusarci con quanti magari avranno da ridire sulla scritta ed i caratteri. Perdonateci del risultato, ma avevamo finito i gessetti colorati."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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