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Apre il parcheggio di via Rossi: 100 posti auto per il quartiere dei Ferrovieri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Luglio 2012 alle 13:54 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il quartiere dei Ferrovieri ha un nuovo parcheggio gratuito da 100 posti. Si tratta dell'area di sosta realizzata tra via Rossi e via Ferreto de Ferreti. Il parcheggio è stato progettato e realizzato dall'Ater su area e con fondi del Comune, a completamento di un programma integrato per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica e opera di urbanizzazione siglato ancora nel 1998.

L'accordo prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione di questo parcheggio che oggi, finalmente, viene aperto ai cittadini.
All'inaugurazione ufficiale, questa mattina, erano presenti il sindaco Achille Variati accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto e il presidente dell'Ater Valentino Scomazzon con la vicepresidente Nadia Qualarsa.
"Il parcheggio è libero e gratuito - ha detto l'assessore Tosetto - ed è essenzialmente al servizio del quartiere. Con la sua apertura, molto attesa dai residenti, l'amministrazione conta infatti di sgravare le strade vicine, in particolare via Rossi, dalle auto in sosta. Inoltre, con economie che ammontano a circa 50 mila euro, nei prossimi mesi sistemeremo anche la zona verde a ovest del parcheggio con un intervento che concorderemo con gli abitanti".
"Con quest'opera - ha aggiunto il presidente Scomazzon - abbiamo dimostrato che Ater può occuparsi anche di servizi diversi dalle case, come peraltro prevede l'aumento delle competenze studiato dalla Regione. Quando poi, come in questo caso, due enti uniscono le proprie forze indipendentemente dal loro colore politico, i benefici sono tutti a vantaggio dei cittadini".
"Questo è un intervento - ha concluso il sindaco - che mette ordine nella sosta del quartiere. Altri lavori ne hanno migliorato la viabilità. Ora vogliamo dare collegamenti ciclabili sicuri tra i Ferrovieri e il centro città, in particolare attraverso la nuova pista di Gogna".
Il parcheggio di via Rossi, progettato da Ater ed eseguito dall'impresa Costruzioni Generali Girardini Spa di Sandrigo, è costato al Comune 345 mila euro.
L'area è dotata di illuminazione notturna e sottoservizi per lo smaltimento delle acque piovane.
L'accesso e l'uscita dei mezzi dal parcheggio avviene da via Rossi, mentre su via Ferreto de Ferreti è previsto soltanto il passaggio pedonale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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