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Approvato regolamento per la gestione degli oggetti rinvenuti nel Comune di Vicenza

Di Francesco Battaglia Martedi 12 Aprile 2016 alle 20:58 | 0 commenti

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In Consiglio comunale l'assessore Michela Cavalieri esprime apprezzamento per l'approvazione del regolamento in questione, che finora non c'era mai stato. In caso di ritrovamenti di oggetti di valore, questi saranno conservati in cassaforte, nel caso di carte di credito e bancomat consegnati agli istituti bancari emissori per la riconsegna ai legittimi proprietari. I documenti di identità dei dipendenti Comunali consegnati direttamente agli interessatimentre gli altri nel comune di VIcenza, saranno subito rinviati ai soggetti interesati, se fuori comune saranno inviati ai Sindaci dei Comuni interessati.

La giunta potrà stabilire tariffe per le spese di custodia, ad oggi non ha stabilito alcuna tariffa.
Nel verbale di riconsegna è previsto la clausola con la quale rimborsare il ritrovatore del bene o oggetto ritrovato ai sensi dell'art. 930 del codice civile.
Decorsi 397 giorni dal ritrovamento, senza nessuna riconsegna al proprietario per mancanza di richiesa, il Comune diventa proprietario e successivamente deciderà cosa farne, anche in ragione della natura dei beni.
Le reazioni.

Colombara: Tempi di giacenza assai lunghi per gli oggetti che devono essere mantenuti in deposito comunale, qualunque essi siano.  Qui c'è un problema di normative perchè le risorse per mantenere i beni per tanto tempo andranno a incidere sui conti del Comune.
Dalla Negra propone di prevedere nel sito del comune uno strumento per poter effettuare la restituzione anche con la denuncia di furto.
Seguono interventi di Dovigo che esprime apprezzamenti.

Cicero: i cellulari sono già riconoscibili quindi fare un accordo con azienda o negozio, così dopo aver visto il codice IMEI, contattare e riconsegnare al proprietario in modo da risparmiare sulle risorse.
Sulla reggenza dell'ufficio si potrebbe pensare ad un supporto di volontariato per diminuire il carico di lavoro  e le risorse comunali.

L'assessore ringrazia i componenti della commissione. Si passa alla votazione ed è approvato all'unanimità.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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