Quotidiano |

Approvato nuovo Piano Aria, Bottacin: come con il referendum sulle trivelle, i veneti si dimostrano uniti nella difesa dell'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Aprile 2016 alle 21:17 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto

“Il Piano di tutela e risanamento dell’atmosfera, approvato oggi dal Consiglio regionale, è il frutto di uno studio approfondito, condiviso con le amministrazioni locali attraverso i tavoli tecnici e il Comitato di indirizzo e sorveglianza, e con i cittadini stessi grazie alla consultazione pubblica e quindi rappresenta a tutti gli effetti un esercizio di democrazia diretta". Lo afferma l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin dopo la voto favorevole dell’assemblea veneta.

Nel 2013 furono 30 le osservazioni al Piano presentate agli uffici regionali dai cittadini, comitati e associazioni, incentrate sulle azioni per il risanamento della qualità dell’aria, con particolare riguardo all’utilizzo civile e industriale delle biomasse (legnose, biogas, ecc.), al settore agricolo, a quello produttivo, nonché al trasporto di persone e merci (su strada, ferroviario e portuale).

“Come per il referendum sulle trivelle – aggiunge Bottacin – anche su questo tema i Veneti hanno dimostrato di essere uniti e consapevoli nella difesa dell’ambiente e per questo ringrazio anche i colleghi consiglieri per aver concluso positivamente l’iter”.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria in Veneto nell’ultimo decennio i dati della rete di monitoraggio ARPAV mostrano un trend in positivo, con livelli medi di inquinamento in diminuzione e quindi più vicini ai limiti indicati dalla Comunità Europea per quanto riguarda le polveri e il biossido di azoto. “C’è da lavorare ancora molto – conclude l’assessore - per attuare azioni su scala sovraregionale e fronteggiare inquinanti emergenti come il benzoapirene; per questo in accordo con le Regioni del bacino padano, abbiamo presentato al Governo un piano di azioni concrete su cui ci aspettiamo risposte altrettanto concrete”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network