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Approvate in giunta le “grandi manovre” sul restauro di Vicenza: 1,5 milioni per sistemare scuole, strade, ponti ed edifici

Di Pietro Rossi Mercoledi 28 Ottobre 2015 alle 17:46 | 0 commenti

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L'assessore alla cura urbana si è presentata alla conferenza stampa del dopo giunta di questa mattina a Palazzo Trissino con un pesante carico di faldoni. All'interno, tutte le prossime opere, approvate dalla Giunta e che il Comune di Vicenza eseguirà su scuole, strade, ponti, al Teatro Olimpico e sulle mura di viale Mazzini. A parte un intervento (sulla passerella dello Stadio Menti finanziato con i fondi dell'alluvione) che verrà eseguito a gennaio, tutto il resto dei lavori verrà eseguito tra la primavera e l'estate del 2016, una volta completato l'iter per il reperimento dei mutui necessari.

Ecco nel dettaglio i lavori previsti:
Scuole
I lavori interesseranno dell'infanzia San Gaetano di Polegge, con la rimozione della pavimentazione in amianto (forse era ora rimuovere l'amianto da una scuola dell'infanzia? ndr) e la riqualificazione energetica alla scuola Maffei. Si tratta dei due progetti approvati per un totale di 150 mila euro. Alla San Gaetano, con una spesa di 92 mila euro, saranno sostituite le pavimentazioni in vinil amianto esistenti nell'edificio realizzato tra gli anni 60 e 70. Verrà, quindi, posata la nuova pavimentazione in materiale vinilico e ritinteggiati i locali interessati dai lavori.
"Siamo arrivati alla parte finale della graduatoria delle scuole in cui abbiamo rilevato l'utilizzo di questo materiale - precisa l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi - In questo caso ci troviamo di fronte a un importo ridotto, che verrà finanziato con un mutuo, in quanto si tratta di una scuola di dimensioni modeste. I lavori verranno eseguiti a partire dalla prossima estate".
Per quanto riguarda la Maffei, invece, 58 mila euro serviranno per sostituire i vetilconvettori esistenti, ormai vetusti e in parte non funzionanti, e installare nuove valvole termostatiche. "L'intervento risponde a una serie di segnalazioni della scuola che, durante lo scorso inverno, rilevava difficoltà di riscaldamento all'interno dei locali - spiega l'assessore - non sarà necessario sostituire la caldaia, che non è usurata, ma di regolamentare meglio la distribuzione del calore, sostituendo i vetilconvettori con altri di nuova generazione e quindi più efficienti. Saranno, inoltre, installate delle valvole termostatiche per distribuire meglio il calore evitandone la dispersione e in un'ottica di risparmio energetico".
Strade e Piazze
Si tratta del quarto e ultimo lotto nel quadrante nord est della città che interessa la manutenzione straordinaria di una serie di strade oltre che di alcune piazze del centro storico per un totale di 530 mila euro i cui lavori saranno eseguiti a partire dalla primavera del 2016. "Per quanto riguarda i lavori su strade, piste ciclabili e marciapiedi siamo arrivati al quarto e ultimo lotto degli interventi di manutenzione straordinaria programmati tenendo conto delle segnalazioni di Aim e dei cittadini - continua Balbi -. Saranno interessate la zona sud e il quadrante nord-est della città per una spesa di 480 mila euro: in particolare via Vajenti, ad Anconetta, che, pur non essendo una strada di grande percorrenza, risulta molto dissestata, con problemi di sgretolamento dell'asfalto tanto che è stata più volte oggetto di segnalazione da parte dei residenti". È, inoltre, previsto il risanamento della pavimentazione stradale di tratti di alcune vie molto trafficate, come viale del Mercato Nuovo, viale San Lazzaro, piazzale Bologna, viale dell'Ippodromo e strada delle Caperse.
In particolare per via Vajenti, via stretta ma molto dissestata perché ci sono grossi problemi di viabilità della strada, i lavori saranno più impegnativi.
50 mila euro sono, invece, stati destinati alla riqualificazione delle piazze del centro storico, con interventi su alcune aree delle piazze: piazza dei Signori, piazza delle Biade, piazza delle Erbe, piazzetta Palladio e piazza Castello. "I lavori si concentreranno sulla sistemazione della pavimentazione per eliminare alcuni cedimenti che non possono essere risolti con interventi di manutenzione ordinaria - conclude l'assessore -: vogliamo evitare rischi di caduta dovuti al fatto che le superfici in alcuni punti sono sconnesse o presentano dislivelli. Il nostro intervento mira a risolvere i problemi in modo duraturo e decoroso".
Ponti
Il ponte di viale Margherita sul Bacchiglione nel 2016 verrà interessato da interventi di risanamento statico e conservativo su tutta la struttura. Il primo intervento prenderà avvio in gennaio e interesserà la passerella a valle, verso lo stadio Menti, attualmente chiusa al transito, e verrà finanziato con i fondi per l'alluvione 2010. Il secondo intervento, invece, verrà eseguito a spese del Comune di Vicenza con il progetto definitivo che interessa il lato a monte, verso il centro città.
La passerella pedonale a lato monte manifesta ampie zone ammalorate sia sulla struttura di sostengo dell'impalcato sia sugli elementi di protezione a seguito dell'erosione in particolare in occasione delle abbondanti piene degli ultimi anni. Gli elementi strutturali a sostegno della passerella pedonale in ferro, presentano sgretolamenti, fessurazioni e distacco di porzioni di calcestruzzo e intonaco . Fenomeni di corrosione interessano il parapetto e le travi di sostegno della passerella.
"Nel 2016 inizieremo l'anno con i lavori al ponte di viale Margherita, verso lo Stadio - chiosa l'assessore -, proseguiremo con ponte dei Marmi e ponte delle Barche per poi ritornare a lavorare sul ponte di viale Margherita, lato centro storico".
Un altro luogo in cui sono state riscontrate criticità è il ponte di ferro di Debba, in strada Ponti di Debba, che attraversa il Bacchiglione e che presenta fenomeni di corrosione e ossidazione degli elementi strutturali. "In questo caso avvieremo un'indagine per effettuare rilievi puntuali e identificare così dove sarà necessario intervenire e quali interventi eseguire - precisa Balbi - rimane fuori la passerella di via Giuriolo che ha bisogno di interventi seri e complessi che andremo a realizzare dopo l'estate". 250 mila euro è la somma che spenderà il Comune per gli interventi al ponte di viale Margherita, lato Stadio, e per la campagna di indagini e possibili interventi al Ponte di ferro di Debba.
Teatro Olimpico
Sono in fase conclusiva gli interventi al Teatro Olimpico di adeguamento alle norme di prevenzione incendio. Il secondo stralcio del progetto definitivo è stato approvato per l'importo di 200 mila euro che prevede la compartimentazione degli spazi in modo da rendere il teatro autonomo rispetto agli altri vani. Inoltre si interverrà sulle porte di ingresso in legno, verranno realizzati nuovi corrimano per l'accesso alla platea e al piano seminterrato. Gli interventi sugli impianti riguarderanno i locali tecnologici, le pompe antincendio, gli impianti a gas, le tubazioni idrauliche ed elettriche; verrà integrata la segnaletica di sicurezza. "Gli interventi che andremo a realizzare in primavera sono gli ultimi previsti affinché sia possibile presentare la pratica Scia ai Vigili del Fuoco in modo che il monumento possa essere dotato delle caratteristiche adeguate dal punto di vista della sicurezza per ospitare il pubblico in visita o durante le manifestazioni culturali o gli spettacoli organizzati sia in teatro che all'Odeo - sottolinea Balbi - lo stralcio approvato oggi va ad integrare il primo dell'importo di 350mila euro i cui lavori sono già stati eseguiti. Preciso che il Teatro può essere attualmente utilizzato, anche prima della conclusione dei lavori del secondo stralcio, a seguito di particolari prescrizioni che garantiscono la sicurezza dei visitatori". Il progetto è stato autorizzato dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Mura Storiche
Nell'ambito del recupero delle mura di viale Mazzini, progetto di quasi 8 milioni di euro, la giunta comunale ha stabilito di intervenire, approvando il progetto definitivo, per il recupero della torre 2, manufatto molto degradato che si trova di fronte all'edificio del genio civile. La torre 2 è un'eccezione nel tratto di mura scaligere perché è a pianta quadrata mentre le altre torri sono a pianta pentagonale. Essa è compresa tra edifici privati e contra' Mure della Rocchetta e necessita di un consolidamento strutturale con il rifacimento della copertura. Per questo intervento il Comune aveva già inoltrato all'inizio dell'anno alla Regione una richiesta di finanziamento per 350 mila euro ma il finanziamento non è stato concesso. "La struttura, di valore storico artistico, presenta evidenti problemi statici che riguardano i solai e l'intera muratura - aggiunge l'assessore - è importante intervenire quanto prima per evitare crolli in territorio privato, per questo contiamo di iniziare i lavori nel 2016". La torre è vuota e il Comune valuterà l'utilizzo futuro, anche se gli spazi interni non sono molto ampi. "Ma - conclude Balbi - siamo disposti ad accogliere la disponibilità di qualcuno su una collaborazione per gli allestimenti interni in funzione di un eventuale utilizzo futuro".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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