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App Aria, i dati della qualità dell'aria in Veneto anche su tablet e smartphone

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Dicembre 2013 alle 14:40 | 0 commenti

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Regione Veneto - App Aria: si chiama così l’ultima iniziativa in materia di informazione digitale al pubblico sulla qualità dell’aria nel Veneto, messa a disposizione dall’ARPAV per l’utilizzazione sui dispositivi di tipo mobile, come gli smartphone e i tablet. L’applicazione, che può essere scaricata dal sito dell’ARPAV è stata presentata oggi a Padova, nel corso di una dimostrazione presso una delle centraline di monitoraggio, dall’assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte e dal direttore generale dell’agenzia ambientale veneta Carlo Emanuele Pepe.

L'obiettivo fondamentale di questa nuova app è di rendere i dati visualizzabili in maniera semplice e veloce sui dispositivi mobili, con la chiarezza e l'affidabilità che deve contraddistinguere l'informazione scientifica e ambientale. “Un servizio – ha detto l’assessore Conte – che si vuol dare ai cittadini veneti per capire lo stato dell’aria che respiriamo, monitorato in continuo dalle centraline dislocate sul territorio. In caso di criticità è possibile mettere in atto azioni per il contenimento dell’inquinamento”. Conte ha ricordato che è stato predisposto l’aggiornamento del Piano regionale di tutela e risanamento dell'atmosfera (Piano Aria) che, anche attraverso i fondi FESR 2014-2020, punta su interventi per la riduzione del consumo energetico, l’utilizzo delle tecnologie più innovative (per il trasporto ad es. le auto ibride), il rinnovamento del parco autobus e il potenziamento del trasporto ferroviario. Conte ha confermato inoltre che a breve sarà firmato un accordo che coinvolge un ampio fronte interministeriale, capeggiato dal Ministero dell’Ambiente, e le Regioni e le Province autonome del bacino padano per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria, in considerazione delle peculiari condizioni morfologiche e meteoclimatiche dell’area padana.

La rete di monitoraggio della qualità dell'aria del Veneto – ha evidenziato Pepe - è costituita da 33 stazioni ubicate nelle diverse province e gestite direttamente da ARPA Veneto. A queste si aggiungono alcune stazioni, di proprietà di altri enti, ma la cui gestione è affidata ad ARPAV, per un totale di 55 stazioni fisse e 17 mobili che registrano la qualità dell'aria sia in prossimità di particolari fonti di pressione (il traffico o le industrie), sia nelle zone residenziali e rurali per rappresentare tutte le condizioni di esposizione cui la popolazione è soggetta. La centralina di Padova-Mandria è una delle stazioni di riferimento nazionale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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