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Apertura mercato: Piazza Affari ed Europa in calo, spread a 133, petrolio a 43, 7 dollari e oro in ribasso

Di Ansa Venerdi 6 Maggio 2016 alle 09:28 | 0 commenti

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Petrolio: Wti in calo a 43,7 dollari. Brent sotto 45 dollari, prima settimana ribassi in 1 mese
Petrolio in calo sui mercati. Il greggio Wti segna un ribasso di 59 centesimi a 43,73 dollari al barile mentre il Brent arretra dell'1% sotto i 45 dollari a 44,51 dollari al barile avviandosi a chiudere la prima settimana di ribassi in un mese. Oro: in ribasso a 1279 dollari. Metallo in calo dello 0,2% Oro in ribasso sui mercati. Il metallo con consegna immediata scende dello 0,2% a 1279 dollari l'oncia.

Borsa: Asia in flessione, debole Tokyo. Si guarda a Usa e a rialzo tassi, future Europa negativi
Borse di Asia e Pacifico in calo, il più ampio da febbraio. Mentre lo yen prosegue l'apprezzamento con il rialzo dei posti di lavoro negli Usa che potrebbero aiutare un rialzo dei tassi. Crolla, invece, la valuta australiana con i bond che invece salgono dopo che la Banca centrale ha abbassato le stime sull'inflazione. Tra le Piazze azionarie debole Tokyo (-0,25%) dopo tre giorni di chiusura per festività. Male le cinesi con Shanghai che lascia sul terreno l'1,81%. Ancora peggio Shenzhen che perde il 2,36%. In controtendenza Sidney (+0,25%). Per i dati macro si guarda agli Stati Uniti con con i nuovi lavori dipendenti non agricoli, i salari e il tasso di disoccupazione di aprile. In Europa attesa la produzione industriale in Spagna. I futures sul Vecchio Continente sono previsti in negativo.
Spread Btp-Bund apre invariato a 133. Rendimento a 1,49%
Apertura invariata per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 133 punti, lo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento è pari all'1,49%.
Borsa: Milano apre in calo, -0,16%. Ftse Mib a 17.895 punti
Piazza Affari apre in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,16% a quota 17.895,28 punti. Vendite su Ferragamo (-3,04%), Azimut (-2,12%).
Borsa: Europa in calo, Francoforte -0,47%. Parigi a -0,67%, Ftse-100 Londra a 6.117 punti
Apertura in calo per le Borse europee. L''indice Dax di Francoforte segna un -0,47% a quota 9.805,39 punti. Parigi con l'indice Cac-40 è a -0,67% a quota 4.290,41 punti. Londra si posiziona con l'indice Ftse-100 a quota 6.117,25 punti.
Borsa: Shanghai chiude in forte calo -2,8. Pesante anche Shenzhen, a -2,55%
Le Borse cinesi chiudono l'ultima ottava con pesanti perdite: l'indice Composite di Shanghai cede il 2,82%, a 2.913,25 punti, mentre quello di Shenzhen perde il 2,55%, a quota 1.892,96.
Borsa, Milano poco mossa, +0,23%. Slancio Mps e a seguire Banco Popolare, Unicredit, Ubi
Piazza affari ondeggia sulla parità. Il Ftse Mib segna un +0,23% a 17.966 punti. Bene il credito con lo slancio di Mps (+4,5%) in scia ai conti superiori alle attese. A seguire il Banco Popolare (+2,5%), Unicredit (+1,7%) e Ubi Banca (+1,9%). Rialzo più contenuto per Intesa (+0,6%) in attesa dei conti e Fca (+0,75%). Poco mosse invece Generali (-0,08%), Mediaset (-0,05%). Di contro maglia nera del listino è Ferragamo (-1,57%) in attesa che si definisca la partita sull'a.d con la maison della moda che ha avviato contatti con Eraldo Poletto che si è dimesso recentemente da Furla. Fuori dal paniere principale bene Carige che sale dell'1,35 per cento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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