Quotidiano |

Apertura mercato: in Borsa Milano apre in rialzo e Tokyo chiude in calo, petrolio in calo, oro poco mosso, euro in calo a 1,1125 dollari

Di Ansa Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 08:52 | 0 commenti

ArticleImage

Petrolio: in calo a 48,6 dollari. Brent a 49,40 dollari
Quotazioni del petrolio in calo in attesa del meeting dell'Opec in calendario per giovedì 2 giugno: i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio perdono 49 centesimi a 48,6 dollari per il barile, il Brent scende a 49,40 dollari. Oro: poco mosso a 1.214 dollari. Sui mercati asiatici L'oro è poco mosso sui mercati asiatici dove il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.214 dollari l'oncia.

Borsa: Tokyo, chiude in calo (-1,62%). Yen torna a rafforzarsi in scia a calo greggio
La Borsa di Tokyo interrompe la scia positiva dopo 5 giornate consecutive di guadagni a seguito delle prese di profitto degli investitori e l'inversione di tendenza delle quotazioni del greggio: l'indice Nikkei termina in calo dello 1,62%, cedendo 279 punti a quota 16.955,73. Lo yen è tornato a rafforzarsi di quasi l'1% al cambio col dollaro, sotto quota 110, in linea con l'andamento speculare del petrolio, oggi in discesa dai massimi in 8 mesi.
Cambi: euro in calo a 1,1125 dollari. Yen a 122,4
Euro in calo ai primi scambi sui mercati valutari. La moneta unica europea passa di mano a 1,1125 dollari (1,1130 ieri sera dopo la chiusura di Wall street).Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 122,4.
Spread Btp Bund poco mosso a 121 punti. Rendimento all'1,39%
Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni è stabile a 121 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,39%.
Borsa, Asia debole con dati Cina. Economia non accelera, yen pesa su Tokyo, attesa per dati Usa
Borse asiatiche in calo dopo che gli indici pmi cinesi di maggio segnalano una stabilizzazione dell'economia di Pechino, cresciuta lo scorso anno al ritmo più lento da oltre due decenni. L'assenza di un cambio di marcia ha pesato anche sullo yuan, che si è avvicinato ai minimi da cinque anni sul dollaro toccati lo scorso gennaio, quando le preoccupazioni sulla politica monetaria di Pechino avevano messo sottosopra i mercati finanziari internazionali. Tokyo ha indossato la maglia nera (-1,62%), indebolita dal rafforzamento dello yen sul dollaro, seguita da Sidney (-1,03%) mentre Seul ha chiuso poco sotto la parità (-0,03%). Oscillano gli indici cinesi di Hong Kong (-0,03%) e Shanghai (+0,1) mentre Shenzhen avanza dell'1,08%. ù Oggi sono attesi anche gli indici pmi manifatturieri dell'eurozona e degli Usa, con questi ultimi sotto osservazione da parte dei mercati per stimare la probabilità di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed a giugno.
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,14%). Ftse Mib sale a 18.050 punti
Inizio di seduta poco variato per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,14% a 18.050 punti.
Aggiornamento delle 9:30
Borsa: Europa apre debole, Londra -0,37%. Francoforte -0,19% e Parigi -0,06%
Apertura debole per le borse europee. Francoforte cede lo 0,19% a quota 10.242 punti, debole anche Londra con il Ftse 100 che cede lo 0,37% a 6.208 punti mentre Parigi ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,06% a 4.502 punti.
Aggiornamento delle 9:44
Borsa: Milano soffre (-0,7%) con banche. Deboli anche assicurativi e petroliferi, tengono Enel e Telecom
Nuova seduta difficile a Piazza Affari per le banche, appesantite dalle difficoltà incontrate dall'aumento di capitale di Veneto Banca e dalla ricapitalizzazione in arrivo del Banco Popolare. Proprio l'istituto veronese guida i ribassi, cedendo il 5,13% a 4,22 euro, seguito dalla Bpm (-2,8%) e Bper (-2,81%). Congelate in asta di volatilità Ubi Banca e Banca Carige dopo essere arrivate a perdere il 5%. Le vendite sul comparto finanziario, che non risparmiano anche gli assicurativi UnipolSai (-1,6%) e Generali (-1%), pesano sul Ftse Mib, in calo dello 0,71%. In affanno anche Saipem (-1,82%) ed Eni (-0,66%) in scia al ripiegamento del greggio. Positive Telecom (+0,24%) ed Enel (+0,20%) nel giorno in cui si riunisce il cda di F2i per valutare le proposte dei due gruppo per Metroweb.

Leggi tutti gli articoli su: Mercato, petrolio, Borsa, Milano, Euro, Piazza Affari, Tokyo, spread

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network