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Apertura estiva Basilica Palladiana: bilancio positivo, nonostante il maltempo

Di Lara Canale Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 18:02 | 0 commenti

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“Una sfida tosta, che ha dato degli ottimi risultati, nonostante il maltempo”. Così il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci commenta i dati relativi all’affluenza registrata in Basilica Palladiana a un mese dalla riapertura delle logge e della terrazza, durante la conferenza stampa tenutasi oggi, nella sede comunale di Palazzo Trissino, a Vicenza.

Una sfida ancora aperta, dalla quale però già emergono risultati più che buoni: “abbiamo incassato quasi 28.000 euro solo da ingressi, - commenta l’assessore alla crescita - senza contare gli introiti dalle concessioni della Basilica ai privati”” che fanno aumentare non di poco l’incasso totale, sfiorando i 52.000 euro.

Un risultato più che buono, considerati i costi iniziali del progetto (circa 120.000 euro) e il debito comunale contratto per la realizzazione (pari a 70.000 euro). L’obiettivo, dichiara Bulgarini, è di “arrivare ad almeno 70.000 euro di introiti da ingressi, al fine di pareggiare il bilancio”. Un traguardo facilmente raggiungibile considerati i restanti tre mesi di apertura, dal momento che i risultati di questo primo mese potrebbero essere addirittura superati, visto il maltempo che ha pesantemente condizionato l’inizio di questa stagione estiva.

I dati sono di circa 15.000 biglietti singoli venduti in 25 giorni di apertura, a cui si aggiungono gli ingressi di quasi 900 abbonati. Numeri che confermano il grande appeal che il monumento palladiano esercita sul pubblico vicentino, ma non solo: interessante il fatto che dei quasi 15.000 ingressi effettuati, un significativo 30% corrisponda a visitatori non residenti in città o provincia, mentre tra gli abbonati i ‘non autoctoni’ registrerebbero una percentuale del 15%.

Un esito positivo, che sembrerebbe contrastare le precedenti polemiche relativamente al costo della Basilica: “la città è sempre stata timida nella valorizzazione dello sfruttamento economico delle sue risorse, anche artistiche” – commenta Bulgarini – timida nel dubitare di poter mettere dei biglietti di accesso ai monumenti”. Un dato di fatto confermato dalla novità e dal successo di queste iniziative, da cui si intravede la “necessità di acquisire risorse sia dai privati, sia dalla valorizzazione dei siti”.

Tra le ultime novità annunciate dal vicesindaco, la questione dei matrimoni in Basilica, e il problema della capienza massima consentita (solo 150 posti). “Per i matrimoni utilizzeremo delle fasce orarie”, dichiara Bulgarini, mentre per quanto riguarda il limite dei 150 ingressi sarebbe necessario dividere i flussi attraverso una “scala aggiuntiva e autonoma, dotata di un ingresso indipendente alla terrazza”. Progetti graditi, che potrebbero portare ulteriori guadagni.

Nel frattempo si pensa già alla terza mostra, in programma dal mese di dicembre, con una bella novità: i visitatori potranno accedervi anche dalla terrazza.

 

Comune di Vicenza - Nonostante i numerosi giorni di maltempo registrati dalla riapertura estiva delle logge e della terrazza superiore della Basilica Palladiana, l'affluenza registrata dallo scorso 22 giugno testimonia la grande capacità di attrazione del monumento nazionale che si affaccia su piazza dei Signori.
Fino a ieri, martedì 22 luglio, sono stati infatti 14.446 i biglietti singoli staccati in 25 giorni di effettiva apertura (il monumento osserva il turno di chiusura nei giorni di lunedì e viene chiuso in occasione di eventi privati o istituzionali), con una media di 578 ingressi al giorno. A questi - che hanno pagato 1 euro se residenti in provincia di Vicenza (3 euro gli altri) - vanno aggiunti gli ingressi liberi da parte degli 893 abbonati che hanno invece optato per la formula dell'abbonamento a 5 euro valido per tutta la stagione.
In tutto quindi sono stati incassati 27.747 euro.
“Quando un paio di mesi fa annunciammo il ritorno dell'apertura estiva della terrazza e delle logge della Basilica Palladiana – ha ricordato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, questa mattina a palazzo Trissino, illustrando i dati -, io stesso la definii una sfida quasi imprenditoriale, da privati, perchè si trattava di un sito nuovo da gestire senza poter contare su altro personale. Tanto più che la nostra idea era di sfruttarla soprattutto la sera, nonostante in Italia non siano molti i siti pubblici accessibili con questa formula. Della spesa stimata in 120 mila euro per circa 4 mesi e mezzo di apertura – ha quindi spiegato il vicesindaco -, 30 mila euro sono stati risparmiati grazie all'impiego di persone che stanno scontando la parte terminale della condanna, un progetto di Caritas finanziato dalla Fondazione Cariverona che sta andando peraltro molto bene, mentre altri 20 mila euro rientrano dal bar cui abbiamo affittato la terrazza. Restano quindi da coprire 70 mila euro, di cui però già quasi 28 mila sono stati incassati in un mese grazie ai soli ingressi. E se sommiamo gli introiti delle concessioni della Basilica ai privati che l'hanno richiesta per matrimoni o eventi aziendali e associativi, superiamo già i 52 mila euro. Quindi, se il tempo ci darà una mano nei prossimi mesi estivi, siamo sicuri che non falliremo la scommessa. Anzi, magari riusciremo a generare risorse in più per finanziare altre attività culturali”.
Il record di accessi in Basilica Palladiana, nel corso di questo primo mese di riapertura estiva, è stato registrato domenica 13 luglio con 1.351 ingressi (e 44 nuovi abbonamenti sottoscritti). Un dato comunque sottostimato se si tiene conto che non è possibile registrare gli ingressi successivi da parte degli abbonati, ma solo i singoli biglietti staccati. I mille ingressi son ostati inoltre registrati anche sabato 5 luglio (1.167 più 28 abbonamenti) e sabato 19 luglio (1.118 e 27 abbonamenti). In altri due giorni, poi, entrambi nella prima settimana di apertura, la soglia dei mille biglietti è stata sfiorata: il primo giorno, domenica 22 luglio (996 e 90 abbonamenti), e sabato 28 giugno (968 più 61 abbonamenti).
Complessivamente, invece, la settimana più gettonata è stata l'ultima, da martedì 15 a domenica 20 luglio, con 3.888 ingressi e 179 nuovi abbonamenti, una formula quindi ritenuta conveniente nonostante si fosse già a luglio inoltrato.
Interessante anche l'analisi della provenienza dei visitatori: dei 14.500 ingressi infatti ben il 30% corrisponde a persone non residenti in città o in provincia di Vicenza. Mentre fra gli abbonati, il 60% risiede in città, il 25% nel resto della provincia e il 15% nelle altre province italiane.      
“I dati sono particolarmente lusinghieri se si considera che in questo ultimo mese spesso le condizioni meteorologiche non hanno favorito l'affluenza, specialmente di sera quando ci si aspettano più ingressi – ha osservato Bulgarini d'Elci, che ha anche sottolineato con soddisfazione le quasi 5 mila presenze registrate finora dagli appuntamenti del cartellone 'L'estate a Vicenza' -. Ciò testimonia il forte appeal esercitato dalla Basilica sui vicentini, compresi quelli che non risiedono in città, e che grazie al costo del biglietto pari a quello che pagano i residenti nel capoluogo, possono sentire proprio il monumento di piazza dei Signori”.
“La scelta di mettere un biglietto d'ingresso in Basilica – ha infine puntualizzato Bulgarini d'Elci - era inizialmente vista da qualcuno come penalizzante. Invece questi primi risultati stanno dimostrando che avevamo ragione e, anzi, che la città è stata finora forse troppo timida nello sfruttare economicamente le proprie risorse artistiche, storiche e monumentali. I tempi invece sono maturi: è il momento di cambiare registro”.
Per informazioni sugli orari di apertura e i biglietti d'ingresso consultare la scheda urp informativa della Basilica Palladiana nella sezione “In evidenza” dell'homepage del sito www.comune.vicenza.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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