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Anziani IPab visitano mostra cartoline

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Aprile 2013 alle 20:50 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, Presidente Ipab di Vicenza  -  “Varda varda, la cartolina vecia dei chiostri de San Piero”. “Guarda com’era bello palazzo Chiericati in piazza dell’Isola senza le macchine”. Entusiasmo semplice ma vero ed autentico da parte degli anziani ospiti dell’Ipab in visita alla Basilica Palladiana dove è allestita la mostra delle Cartoline della Città nostra

Ognuno con la sua lente in mano ritirata all’entrata per meglio apprezzare i particolari e le scritte vergate a mano sulle cartoline dal mittente,  gli anziani ospiti delle Residenze Ipab di Vicenza sono stati accompagnati in visita alla bella mostra, con le immagini della Vicenza che fu. Da inizio secolo scorso ma alcune anche prima. Fino a qualche decennio fa. Del periodo del ventennio, del periodo dei Savoia regnanti, delle guerre, delle lavandaie che facevano il bucato sulle sponde del Retrone e del Bacchiglione,  del vecchio ponte degli Angeli con le donne che tenevano a mò di bilanciere le ceste dei panni lavati.  E allora i pensieri e i ricordi si rifanno vivi, risalgono alla mente con straordinaria e prodigiosa nettezza e vivacità in molte delle persone anziane, donne e uomini che confrontano i loro pensieri. E le immagini che tornano  vive e attuali nella memoria.
A qualcuno, più acculturato, viene in mente il titolo dotto del “petit Marcel” della “Recherche du temp perdù”, con  il sapore della “madeleine”. Non è il caso di approfondire.  Qui è il caso di guardare angoli e scorci della Vicenza che non c’è più, del teatro Verdi, piuttosto che della stazione ferroviaria che “era meglio di quella di adesso”, delle porte daziarie quando “se pagava el dasio” per entrare, della vicentinità e dei palazzi che per fortuna ci sono ancora e del “tran con le tirache” in corso Umberto I, ora corso Palladio. E  “se podaria far passare il moderno metro tram,  come a Padova” o a Strasburgo.
Sogni? Forse. Idee impossibili da realizzare? Forse. Ma sono le idee e i sogni che muovono il mondo, fissa per tutti un vecchio saggio tra i partecipanti. Accompagnati dal presidente e vice presidente Daniele Bernardini, anch’egli preso e coninvolto dall’allegra brigata e interessato a ricercare le immagini di  luoghi, edifici, piazza e vie, scuole frequentate e chiese,  manufatti e  botteghe di un tempo ormai definitivamente andato.
 
Sono solo alcuni dei pensieri che si sono espressi a viva voce tra le sale allestite in Basilica e colti  al volo nella visita alla mostra “Vicenza, pensieri e sogni. Una città in cartolina”,  effettuata dagli ospiti anziani Ipab di Vicenza ieri, venerdì 5 aprile dalle ore 14.30 e accompagnati fino in piazza dei Signori e ritorno con i pulmini del servizio interno dell’Ente pubblico di contrà san Pietro. Con i volontari e gli autisti che regalano parte del loro tempo libero alla gioia di rendersi utili per i nostri anziani.
 
Un ringraziamento a loro dunque , al personale Ipab e soprattutto  al cav.uff. Antonio Rossato collezionista, che ha messo a disposizione parte della sua ricchissima raccolta di cartoline e che ha fatto da preziosa e insostituibile guida ai nostri anziani.
E’ proprio il caso di ripetere, mai come in questa occasione, il felice  motto coniato dall’IPAB di Vicenza: Più Vita agli Anni. Per i nostri Anziani di Vicenza.
 
Domani 7 aprile ultimo giorno di apertura della Mostra.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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