Anva Confesercenti: mercati in ordine contro la normativa Ornaghi
Giovedi 22 Novembre 2012 alle 10:01 | 0 commenti
Anva Confesercenti Vicenza - Gli operatori del commercio ambulante Anva sono concordi: abbellire i mercati aumenterà il fascino di Vicenza e promuoverà turismo e commercio. È linea condivisa quella che unisce l'Anva Associazione Nazionale Venditori Ambulanti e il Comune di Vicenza riguardo la Direttiva Decoro del Ministro Lorenzo Ornaghi.
"Abbiamo gestito un grande lavoro di riorganizzazione con il Comune di Vicenza e con la partecipazione delle altre Associazioni di categoria, l'ottimo risultato è riconosciuto unanimemente e anche il Sindaco si è complimentato" è l'introduzione di Lino Ferrin Responsabile per l'Anva Confesercenti durante l'assemblea che ha visto presenti anche l'Assessore al commercio Tommaso Ruggeri e l'Assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto. "Il Ministro non ci coglie impreparati" continua Ferrin "abbiamo ripensato la Fiera Natalizia e quella dell'Epifania nel centro storico, eliminando i mezzi e utilizzando solo gazebo color beige, un mercato regolamentato nell'ordine dei singoli banchi e nella disposizione complessiva. Saranno migliorati anche i mercati cittadini del martedì e del giovedì e quelli rionali. Per gli operatori è un impegno e un sacrificio ma è anche un investimento nella rivalutazione della città e quindi del suo futuro turistico ed economico". Il testo del regolamento prevede che le coperture aeree dei banchi siano pulite o, in caso di usura, sostituite con quelle color beige entro i tre mesi dalla comunicazione, gli scatoloni andranno nascosti sotto i teli, sempre color beige, che ricopriranno il banco per i tre lati fino a terra. Il mancato rispetto delle norme prevede multe e al terzo richiamo anche la sospensione dall'attività per 20 giorni. Ferrin ha ribadito che la Direttiva del Ministro è un provvedimento che blinda ogni piazza, via e spazio pubblico con più di 70 anni di storia - praticamente tutti - cacciando dai centri storici gli ambulanti e mettendo a rischio oltre 100.000 aziende. Nel ribadire la contrarietà a questo provvedimento, quanto concordato per i mercati e le fiere con il Comune di Vicenza dimostra invece la compatibilità dei mercati con la tutela del patrimonio culturale e lo sviluppo turistico. L'Assessore Ruggeri completa così il quadro: "Da dieci anni non veniva ripensata a Vicenza la normativa dei mercati ed è stata una soddisfazione vederla approvata in Consiglio. Il Comune ora si impegna a farla rispettare ricordando che chi non lo fa nuoce a tutti i colleghi e alla città . Riguardo l'interpretazione della direttiva decoro, ciò che auspico è che voglia l'eradicazione solo degli abusivi, perché è il momento di supportare l'economia non di danneggiarla. Il mercato è irrinunciabile per una città , è un servizio che ne aiuta la vitalità e spesso anche la sicurezza. Il dialogo con la Sovraintendenza ai beni artistici è già aperto e dobbiamo arrivare lì uniti e con un documento che attesti quanto fatto in questi mesi. Vicenza ha concretizzato un lavoro che va proposto agli altri Comuni e Province, anche tramite l'Anva e i suoi operatori che ne possono essere portavoce, al fine di rendere possibile l'operare in territori diversi con le stesse modalità ". L'Assessore Ennio Tosetto conferma "E' una strategia perfettamente in linea con gli importanti investimenti fatti sinora negli interventi pubblici, in primis il restauro della Basilica e la sua l'illuminazione. Il valore dei beni artistici va sicuramente rispettato anche adeguando l'estetica delle attività commerciali vicine ma non bisogna dimenticare che le piazze nascono con i mercati, ne prendono il nome come Piazza delle Erbe, Contrà Pescherie o Piazza Biade".
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