Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Antonio Guadagnini (SV) propone una Risoluzione per il riconoscimento della Repubblica Catalana

Di Note ufficiali Martedi 19 Settembre 2017 alle 15:28 | 0 commenti

ArticleImage

"Ho presentato questa Risoluzione per chiedere al Consiglio regionale del Veneto, qualora il popolo catalano si esprima a favore della propria indipendenza nel referendum che si svolgerà il primo di ottobre prossimo, di convocarsi con urgenza per riconoscere tale risultato e pronunciarsi a favore del riconoscimento della stato catalano. Inoltre, la risoluzione vorrebbe impegnare il Consiglio a farsi latore della proposta di riconoscimento dello stato catalano anche presso il governo e il parlamento italiani". Lo afferma in una nota il Consigliere regionale Antonio Guadagnini (Siamo Veneto).

"Diversi stati, tra i quali Scozia e Ungheria, - continua il consigliere regionale - si sono già espressi per il riconoscimento del nuovo stato catalano. Un impegno in questo senso c'è stato anche da parte di Juncker e dal Segretario di stato Usa. La democrazia e il diritto di autodeterminazione dei popoli non può essere fermato. Soprattutto non può essere fermato da provvedimenti statali liberticidi di sapore franchista. Il comportamento del governo spagnolo infatti fa venire il dubbio che quel paese non abbia ancora chiuso i conti con quel passato infausto. Sono stati incriminati più di 700 sindaci che hanno la sola colpa di voler garantire il libero esercizio del voto democratico dei propri cittadini. Sono state incriminate le più alte cariche del governo e del parlamento catalano, le quali hanno la sola colpa di voler eseguire il mandato ricevuto dal proprio popolo di organizzare il referendum per l'indipendenza. La coalizione che governa in Catalogna, infatti, si è presentata e ha vinto le elezioni per ben due volte chiedendo al popolo catalano un mandato specifico per organizzare tale referendum. Sarebbe un vulnus democratico gravissimo se tale coalizione non eseguisse il mandato popolare".

"La Catalogna - puntualizza il Consigliere - sta combattendo una battaglia di libertà per tutta l'Europa continentale. Se essa dimostrerà, da un lato che un popolo ha il pieno diritto di esercitare il diritto di autodeterminarsi e dall'altro che il vero padrone di un parlamento e di un governo è il popolo che li ha eletti, non la struttura statale che provvisoriamente lo contiene, essa avrà reso un servizio straordinario all'Europa tutta. Stiamo assistendo a cambiamenti epocali che ci faranno entrare in una nuova era: l'era dei diritti esercitati e non di quelli enunciati, l'era della predominanza dei cittadini sulle burocrazie statali, tante volte conclamata e poi nei fatti sempre ostacolata e combattuta".
"La vera svolta per l'Europa - conclude Guadagnini - ci sarà solo se la Catalogna vincerà questa battaglia. Altrimenti, rimarremmo nel medioevo dei diritti delle persone e dovremmo aspettare la prossima battaglia di libertà per riaccendere la speranza che anche l'Europa continentale faccia propri e renda effettivi quei diritti dei quali essa riempie i documenti che scrive e sottoscrive. Forza Catalogna".

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Guadagnini, Catalogna, Siamo Veneto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network