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“Antonio Fogazzaro: Un grande della cultura veneta”, il prof Baldo in villa Tacchi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Ottobre 2018 alle 16:09 | 0 commenti

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Antonio Fogazzaro (Vicenza 1842 - ivi 1911) - è scritto in una nota del Comitato Pro loco UNPLI Vicenza - Uno dei principali protagonista della letteratura italiana di fine Ottocento. Le sue opere, tradotte in moltissime lingue del mondo sono un riferimento perché egli indagò il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica, dallo zio don Giuseppe, e poi da G. Zanella. 

La fede e l’amor di patria pervasero la vita di Antonio Fogazzaro e ciò fin dalla prima formazione per opera dello zio don Giuseppe Fogazzaro e di colui che, oltre a maestro, sarà uno dei più preziosi amici, l’abate Giacomo Zanella che è considerato il poeta dell’unità d’Italia.

Scrisse moltissimo, dapprima poesie che giungono all’apice con Miranda e poi diversi romanzi:Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo capolavoro). Affrontò il conflitto tra fede e scienza, e tra cattolicesimo e mondo moderno. Il romanzo Il Santo (1906) venne messo all'Indice per la sua impostazione modernista. Fu candidato al premio Nobel per la letteratura, che gli fu però negato per la sua   sottomissioni alla chiesa cattolica, dopo le vicende del romanzo Il Santo.

In occasione del centenario nel 2011 si è fatta luce anche sulle vicende “private”, aprendo un lascito di documenti, donato alla Biblioteca Civica Bertoliana dal marchese Boso Roi ed è stata pubblicato lo scritto giovanile sulla Pace di Villafranca (1859) (Editrice Veneta 2011) che il giovane Fogazzaro contestava perché lasciava il Veneto al dominio austriaco.

Per “Storie E Immagini Di Cultura Veneta” giovedi’ 18 Ottobre 2018 – Ore 20.30, Sala Degli Stucchi villa Tacchi Viale Della Pace 87 – Vicenza, “Antonio Fogazzaro: Un grande della cultura veneta” sarà la conferenza a cura del prof. Italo Francesco Baldo. 

Leggi tutti gli articoli su: Italo Francesco Baldo, Antonio Fogazzaro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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