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Anteprima: lettera di Giometto agli alluvionati: prima i sabbiari, ora 7 enti. Serve Class action!

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Dicembre 2010 alle 23:58 | 0 commenti

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Silvano Giometto  -  Sarà pubblicata lunedì 27 dicembre nei tabelloni di Ponte degli Angeli una lettera aperta rivolta a tutti gli alluvionati dall'inondazione del primo novembre. E' probabile una distribuzione "door to door" in zona della lettera su carta. Questa l'anticipazione (qui puoi scaricare la lettera-manifesto mentre nella foto simbolo c'è il pianto di Lavinia, la pensionata di Cresole che ci ha raccontato in video cosa significa aver perso tutto).

Signori, non possiamo vivere nell'angoscia e nel forte dubbio di andare sott'acqua ogni 24 ore di pioggia.

E nemmeno accontentarci dei pochi spiccioli e le promesse fatte da qualche burocrate di Sala Bernarda che recentemente ha messo a rischio venti mila posti di lavoro a Vicenza.

A suon di colate di sabbia e di rifiuti portati dal Bacchiglione nel solo "Ponte degli Angeli" sono lievitate due isole di arena che tra breve, presumibilmente, stroncheranno il percorso del fiume.
E questo solo a "Ponte degli Angeli".
Non occorre essere ingegneri che studiano i fenomeni collegati ai fluidi per capire che quando il letto del fiume non viene pulito, puntellare gli argini serve proprio a poco.
E dei risultati ne stiamo pagando le conseguenze.
Nello scorso secolo sul Bacchiglione e il Retrone lavoravano i "sabbiari".
Uomini che con barche raccoglievano la sabbia trasportata dal fiume per rivenderla nel mercato dell'edilizia.
Inconsciamente erano il toccasana per il fiume.
Oggi i "sabbiari" non esistono più e la pulizia del fiume è delegata ad enti istituzionali.
Solo che gli enti istituzionali che gestiscono il solo tratto di "Ponte degli Angeli" sono sette.
Un ammasso di forsennata burocrazia che supera ogni decenza e che deve essere eliminata.
Se non risolviamo questo problema, alla prossima inondazione molte attività non riapriranno più.
Una delle strade che vi propongo è quella di una "class action" contro questi sette enti.
Solo con azione legale collettiva e mirata potremo risolvere questa delicata circostanza alluvionale.
Non propongo i nomi dei miei avvocati per non indurre sospetti e diffidenza ma chiedo che tutti si diano da fare affinché questo scandalo finisca sul tavolo del magistrato.
Prepararsi a far pagare i danni di questa incuria ai responsabili è una parte indispensabile e considerevole come inizio di un quadro da completare che dovrà prevedere, già in primavera, l'attivazione di azioni combinate in tutto il percorso del fiume.
Vi prego di riflettere, perché se questo appello sarà inascoltato non lamentatevi e non lamentiamoci se forse già in primavera nelle vostre case e nei vostri negozi ci ritroveremo il fango e i danni del primo novembre 2010.
Silvano Giometto
Via Quattro Novembre, 2 Vicenza
Scrivere le vostre proposte e nominativo di avvocato a: [email protected]
(i costi complessivi di giudizio con gran numero di partecipanti sono irrisori)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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