Quotidiano | Categorie: Teatro

Anima di Tenebra, in scena a villa Caldogno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Novembre 2010 alle 11:45 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Caldogno  -  La compagnia teatrale La Giostra propone uno spettacolo legato alla tragedia del conte vicentino Ludovico da Porto. Il ricavato sarà devoluto per sistemare la sala parrocchiale di Cresole e la casetta dell'area verde di Lobbia, sede della ludoteca Girogioco.
Cupe atmosfere e reconditi segreti alzeranno il sipario di Villa Caldogno. Domenica 21 novembre, alle 20.15 in primo spettacolo (e poi alle 21.30), la rappresentazione "Anima di Tenebra. La storia di Ludovico da Porto".

L'evento, organizzato dalla Pro Loco di Caldogno, s'inserisce all'interno della rassegna teatrale "Veneto Spettacoli di Mistero" interamente dedicata ai luoghi leggendari e misteriosi della Regione Veneto. Anche il ricavato di quest'iniziativa, come quello della "Scartosada" della scorsa settimana, sarà devoluto dalla Pro Loco per la sistemazione di due luoghi appartenenti alle comunità più colpite dall'alluvione: la sala parrocchiale di Cresole e la casetta dell'area verde di Lobbia.
"Anima di Tenebra" prende spunto dal racconto omonimo narrato nel libro "Gocce di Mistero" che Carla Bogoni ha scritto nel 2009, in occasione della prima edizione della kermesse. Nella rappresentazione di domenica 21 verrà raccontata la tragedia del conte vicentino Ludovico Da Porto che, il 21 luglio del 1585, dopo essere fuggito dalla prigione di Venezia, tornò a Caldogno con il preciso intento di uccidere il Rettore di Cresole. Questi, oltre che appartenere alla famiglia dei nemici del nobile, fu il testimone chiave al processo che cinque anni prima aveva condannato Da Porto per l'assassinio di un contadino che si era rifiutato di cedergli la sorella. Dopo aver pugnalato con inaudita violenza il sacerdote, il conte fuggì con un gruppo di mercenari, tornando più volte a saccheggiare e trucidare i nobili vicentini. Bruciò persino le sue proprietà, piuttosto di vederle cadere in mano ai suoi nemici, cui erano state assegnate. Nonostante il potere raggiunto ed il terrore che incuteva a tutti i nobili vicentini, ormai in ginocchio di fronte alle sue improvvise e tremende incursioni, Da Porto venne tradito e ucciso nel sonno dai suoi stessi uomini. Si dice che il prete in punto di morte avesse maledetto l'anima del conte, condannandola a tale fine orrenda.
L'ingresso è di 5 Euro. Prevendite presso la Pro Loco di Caldogno: 0444.995858, [email protected], www.prolococaldogno.it
Il gruppo teatrale La Giostra nasce nel 1994 e da subito entra a far parte della F.I.T.A di Vicenza (Federazione Italiana Teatro Amatori). Il gruppo, sotto la costante guida di Luisa Vigolo, regista e attrice, da sempre si cimenta in diverse tipologie di teatro attraverso una continua ricerca di nuove metodologie di espressione e, soprattutto, di coinvolgimento-interazione anche degli spettatori che, nel corso di alcune loro rappresentazioni, diventano parte integrante dello spettacolo e protagonisti come gli attori. L'attività de La Giostra si orienta anche verso un genere di teatro tradizionale: quello della commedia e dei musical.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network