Andrea Lucangeli scrive a Liliana Zaltron sugli "sperperi" pubblicitari di Acque Vicentine: ne approfittiamo per parlare di media, Variati, Sbrollini e dello "sportivo"... Flavio Marelli
Lunedi 6 Febbraio 2017 alle 23:56 | 0 commenti
Pubblichiamo una lettera di Andrea Lucangeli indirizzata il 4 febbraio a Liliana Zaltron, consigliere comunale M5S, e fatatci pervenire in copia dopo aver per qualche tempo cercato di rallentarne l'animus pugnandi non certo per non dargli spazio ma per non essere ripetitivi con i lettori su certe polemiche assidue con l'ass. Antonio dalla Pozza ma soprattutto con Acque Vicentine. Nella sua lettera inviata a Zaltron, l'unica "politica" che segue realmente le sue lagnanze dopo che tutti gli altri componenti del Consiglio Comunale lo hanno sistematicamente snobbato anche per segnalazioni che meritavano per lo meno un controllo, Lucangeli fa cenno ai condizionamenti che Acque Vicentine eserciterebbe nei confronti dei media per avere una stampa amica.
Noi, per promuovere una campagna di informazione agli utenti, nella seconda metà del 2016 abbiamo firmato un accordo per ben 1.250 euro integrati da 1.500 euro a fine anno per il primo mese del 2017. Ma su questo torneremo a seguire.
Siamo sicuri, intanto, e dobbiamo dirlo, che la scelta (comunicativamente "doverosa") del nostro mezzo da parte della municipalizzata dell'acqua sia costata al suo presidente, Angelo Guzzo, oltre a una qualche... disapprovazione ai piani alti del Comune da parte di Achille Variati, a cui non risparmiamo non solo critiche ma l'invito costante a dimettersi visti i suoi comportamenti nei confronti del territorio, anche qualche altra contrarietà all'interno del suo cda in cui siede un manager privato, tal Flavio Marellidi cui ci è capitato di parlare non proprio entusiasticamente e che vediamo a destra nella foto in occasione del Premio Campiello di cui è sponsor con Confindustria Vicenza del cui giornale è spesso gradito e incensato "ospite".
Intanto lui è (stato) un sostenitore di Variati nonchè candidato "fantasma" (per i voti ricevuti) nella lista civica del sindaco, che lo elogiò per aver lasciato la carica di presidente di mandamento, senza gettoni, di un'associazione datoriale locale omettendo di rivelare che non si dimise dal gettonato cda municipale.
E poi gli affari di Flavio Marelli, tuttora membro del cda di Acque Vicentine (il perchè non si sa) non sono di certo ostacolati per la sua Anthea, broker assicurativo in pieno sviluppo anche con polizze e sponsorizzazioni nel mondo sportivo, dall'avere come moglie, Daniela Sbrollini (a sx nella foto) ,responsabile proprio dello sport del Partito Democratico a livello nazionale e una delle aspiranti candidate sindaco alle amministrative del 2018 avendo come sponsor o sponsorizzando, nel caso di cambiamento di strategia in funzione del suo futuro romano, l'assessore allo... sport Umberto Nicolai, altro papabile a Palazzo Trissino, simpatico e stimabile se non frequentasse alcune discutibili compagnie, che, in passato, ha frequentato anche e purtroppo chi vi scrive che perciò così le valuta.
Tornando all'investimento promozionale di Acque Vicentine, inadeguato rispetto a quello che meriteremmo per diffusione e infinitesimo rispetto a quello che, in base ai dati di Lucangeli, fa sui media che vanno per la... maggiore, il presidente di Acque Vicentino, ammesso e non concesso che avesse voluto farlo, mai otterrebbe nulla in cambio da noi che non sia lo scambio, fatturato e contabilizzato come sopra, tra un pagamento e la visibilità da parte dei nostri lettori di alcuni messaggi informativi che vadano oltre la comunicazione istituzionale che diffondiamo per tutti e con la massima trasparenza, noi...
Abbiamo, perciò, inviato subito una copia delle lagnanze di Andrea Lucangeli al presidente Angelo Guzzo e, aspettando eventuali sue osservazioni, non esitiamo a dare ad Andrea Lucangeli una visibilità quasi... gratuita. Gli chiediamo, infatti, in cambio della pubblicazione delle sue osservazioni, che meritano rispetto, solo questo: non se ne approfitti e non ritorni ad eccedere con le sue lettere, sempre sperando che qualcuno gli risponda in maniera convincente...
Anche perchè in assenza di risposte qualche domanda, oltre a quella impliciatamente appena fatta sulla presenza di Flavio Marelli nel cda pubblico, dovemmo poi farla noi... budgettino o non budgettino.
Il direttore
Ecco la lettera.
Gentile Consigliera Liliana Zaltron M5S, ndr), in questi giorni ho ricevuto (come immagino anche lei) la bolletta dell'acqua con scadenza febbraio 2017. All'interno della busta trovo l'ennesimo cartoncino pubblicitario "autocelebrativo" (ormai ho perso il conto di quanti siano) in cui viene evidenziato - a noi poveri sudditi/utenti - quanto quelli di Acque Vicentine siano "bravi, belli e buoni". Naturalmente questa ennesima operazione di marketing - affidata alla società bellunese "Evidenzia Srl Immagine & comunicazione" - ha un costo che, ovviamente, ricade su noi clienti in bolletta. Quello che proprio non riesco a capire (ormai da anni...) è il motivo per cui quelli di Acque Vicentine sentano l'impellente e periodico bisogno di sperperare i nostri soldi (cioè di noi utenti/clienti) per fare delle pubblicità assolutamente inutili, ultronee (non pertinenti, ndr) e ridondanti. Di cosa devono convincermi quelli di Acque Vicentine con questa ultima, ennesima e "paracula" operazione di marketing?
Devono forse convincermi a sciegliere il loro servizio idrico piuttosto di quello della concorrenza?
Certo che no, poiché Acque Vicentine è società monopolista sul territorio ed io - come cittadino/utente - non ho la possibilità di sciegliermi un altro gestore, nemmeno volendo!
Ed allora ritorno alla domanda di sempre:
perché Acque Vicentine spende ben oltre 100mila euro all'anno per queste discutibilissime operazioni di marketing?
Mistero...
L'unica cosa che mi è ben chiara è che l'acqua di Vicenza è carissima, che il malumore degli utenti è in costante aumento, che le "morosità incolpevoli" crescono a dismisura così come le sigillature dei contatori e che, a fronte di tutto ciò, quelli di Acque Vicentine continuano ad usare tutto il loro rilevantissimo potere economico per dar luogo a martellanti e prepotenti campagne di marketing su stampa e TV...
Il tutto con la benevola "copertura politica" dell'attuale Amministrazione Variati e nella totale indifferenza di tutti (esclusa Lei) i Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione, alla faccia dell'Art.43 comma 2 del TUEL che consentirebbe loro azioni di sindacato ispettivo sulle società partecipate dal Comune.
E Iddio sa quanto ci sarebbe bisogno di Consiglieri Comunali che pretendessero di vederci veramente chiaro sulle scelte gestionali di Acque Vicentine, non accontentandosi delle "rispostine di comodo"...
Che dire?
Sono disgustato da tutto questo "andazzo", davvero vergognoso.
Cordiali saluti.
Dott. Andrea Lucangeli
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