Opinioni | Quotidiano |

Ancora un incidente con bici in rotatoria a Vicenza: vietare il passaggio?

Di Edoardo Andrein Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 17:40 | 2 commenti

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Qualche mese fa, alla fine di novembre 2015, la morte di una anziana signora investita in sella alla sua bicicletta da un camion nella rotatoria lungo viale d'Alviano all'altezza di porta San Bortolo. Poi le recenti polemiche, finite anche sui media nazionali, per le parole utilizzate dal consigliere comunale Claudio Cicero riguardo alla mancanza di rispetto delle regole della strada da parte dei ciclisti. Nel pomeriggio di pioggia battente dell'11 gennaio lo scenario si è spostato alla rotatoria tra via IV Novembre e borgo Scroffa, vicino all'Itis Rossi.

Ma ancora una volta è rimasta coinvolta una bicicletta in un incidente, in quest'occasione con un auto. Rotatoria che è delle poche rotatorie della città provviste della corsia rossa riservata ai ciclisti, ma che in questo caso non sembra sia stata utilizzata dal conducente finito all'ospedale, secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente, dato che la bici è a terra in mezzo alla rotatoria.

E allora se nemmeno le corsie preferenziali sembrano portare benefici alla pericolosità delle biciclette nelle tante e trafficate rotatorie della città, soprattutto nelle ore di punta con situazioni di maltempo, la domanda che all'epoca del decesso di novembre ci eravamo posti rimane ancora attuale: non sarebbe il caso di mettere una norma che vieti il passaggio delle bici in rotatoria, obbligandole ad attraversare nei vicini attraversamenti pedonali?


Commenti

Inviato Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 20:25

Un inutile articolo che alimenta la scarsa cultura della mobilità alternativa e della sicurezza. Piuttosto di mettere in discussione le corsie dedicate potevate fare una seria riflessione sulle esperienze europee e magari invitare le persone a prendere la bicicletta !
Inviato Martedi 12 Gennaio 2016 alle 19:24

Perchè non ce la scrive lei una "seria riflessione" sull'argomento dato che probabilmente è molto più preparato? Noi diamo voce a tutti. Grazie
ps
questo articolo è stato pensato dall'autore principalmente a tutela dell'incolumità dei ciclisti
EA
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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