Ancora sciopero alla Askoll di Castell'Alfero a rischio chiusura: domani parla la proprietà
Mercoledi 19 Febbraio 2014 alle 22:25 | 0 commenti
La vicenda, da noi soltanto rivelata a Vicenza, dello stabilimento Askoll di Castell'Alfero in provincia di Asti a rischio chiusura per i suoi 225 dipendenti, ha registrato oggi un'assemblea alle 11 davanti ai cancelli dopo la quale i manifestanti sono arrivati alla conclusione di continuare lo sciopero con presidio.
Secondo i nostri contatti lo sciopero con le modalità decise «darà la possibilita a ognuno di noi di lavorare mezzo turno non facendo nè entrare nè uscire materiale in modo da ottenere ancora attenzione e nella speranza che l'azienda in qualche maniera sia piu chiara sul nostro futuro ...».
Mentre attendiamo per domani un contatto con la dirigenza della Askoll, che, contattata, si è impegnata a concedercelo per dare la sua versione sulla situazione astigiana, e mentre continua "l'indifferenza" dei media e dei sindacati nell'apparente disinteresse dei dipendenti vicentini del gruppo leader mondiale nei motori e negli accessori per acquari, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento con 500 milioni di fatturato e 3.000 dipendenti.
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