Ancora minacce da Aim. E i cittadini pagano
Martedi 13 Marzo 2012 alle 23:20 | 1 commenti
 
				
		
Da VicenzaPiù n. 230 in distribuzione
Dopo le precedenti e ripetute "pressioni" a non scrivere fatteci da rappresentanti di Aim Vicenza spa, tra cui la raccomandata di Paolo Colla, suo amministratore unico, da noi pubblicata e commentata nel numero 228 di VicenzaPiù, abbiamo ricevuto una lettera dell'Avv. Ambrosetti datata 6 marzo 2012 in cui il legale ci diffida dal "diffamare AIM ".
Questa lettera, intanto, è stata già da noi trasmessa a Ossigeno per  l'informazione, l'organismo della Federazione Nazionale della Stampa e  dell'Ordine nazionale dei Giornalisti che tutela i giornalisti  minacciati, "genere" di cui già facciamo parte nel sui annuario  ufficiale per altre vicende che, finora, ci hanno visto resistere e  vincere per difendere la libertà di stampa dei giornalisti e il diritto  all'informazione dei lettori. 
Ossigeno, per quanto ci è noto, la sta  segnalando come attività diretta ad impedire la libertà di informazione  che, non dimentichiamolo, è tutelata dalla Costituzione.
Non ce  l'abbiamo ovviamente con l'Avvocato Ambrosetti che svolge un incarico  che gli vien dato sul piano professionale. Ma gli ricordiamo che AIM è  «nostra», cioè di noi cittadini, non del signor. Colla o di chi viene da  questi incaricato.
Se il signor Colla ritiene di aver fatto brutta  figura quando è stato da noi intervistato (ci siamo limitati a sbobinare  la registrazione!) deve diffidare se stesso e chi lo ha nominato, non  altri.
Quanto poi alle vicende giudiziarie in cui è coinvolta  attraverso processi penali  e civili AIM e alle   reciproche accuse  tra  ex amministratori e consulenti e tra questi e il direttore generale,  noi ci siamo limitati a fotografare la situazione e ad informare i  cittadini di Vicenza, «proprietari», Avvocato  Ambrosetti, di AIM.
E  continueremo a farlo. Si vuole andare in giudizio? Andiamoci, così la  città di Vicenza avrà ancor più la possibilità di sapere chi paga,  quanto paga e come amministrano i suoi beni le persone che il sindaco  pro-tempore (non si creda al di sopra o al di fuori da responsabilità)  ha nominato in nome e per conto di noi cittadini.
Post scriptum. Siamo tra quelli che pagano anche la parcella dell'Avvocato di AIM, e questo non ci sta bene.
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