AnciVeneto: lavoratori socialmente utili potranno continuare a lavorare per i Comuni
Venerdi 4 Dicembre 2015 alle 18:18 | 0 commenti
AnciVeneto
I Comuni potranno continuare a utilizzare i lavoratori socialmente utili (Lsu). È passato, infatti, l’emendamento al decreto legge 154/2015 (legge 29 novembre 2015, n. 189), proposto dalla senatrice Simonetta Rubinato e sostenuto con forza anche da Anci Veneto e Anci Nazionale. La correzione consente la possibilità di rinnovare i contratti in scadenza a tutti gli Lsu.
Si fa riferimento ai contratti stipulati prima della data di adozione della convenzione quadro predisposta dall’Agenzia nazionale per le Politiche attive nel lavoro (Anpal) e prevista dal decreto legislativo n. 150 del 2015 (articolo 26, comma 2), perlomeno fino all’adozione di una nuova convenzione dell’Anpal con Regioni ed enti locali.Â
«Esprimo soddisfazione per l’approvazione di questo emendamento supportato con convinzione anche dalla nostra Associazione a livello regionale e nazionale - dichiara Maria Rosa Pavanello, presidente di Anci Veneto -. Questa condizione non era prevista nella bozza originaria del decreto che consentiva, invece, di portare avanti solo quei progetti il cui atto di approvazione avesse data anteriore al 24 settembre 2015.
In questo modo ne beneficiano sia le municipalità sia gli stessi Lsu. Le prime, infatti, potranno garantire, grazie a queste figure, molti servizi alla cittadinanza con continuità ; i secondi continueranno a mantenere il loro posto di lavoro».
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