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Anci. Ciambetti: "Facciamo valere i nostri diritti ma senza piangerci addosso"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Settembre 2011 alle 16:02 | 0 commenti

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Giunta Regionale Veneto - “O saremo capaci di affrontare la sfida della modernità, oppure ne saremo travolti. Dirò questo domani ai rappresentanti dei Comuni veneti, perché pur nella inaccettabilità delle condizioni vessatorie imposte a chi amministra, causa i tagli ai trasferimenti e i vincoli imposti dal Patto di Stabilità, la nostra reazione deve essere risoluta, coraggiosa e tutt’altro che remissiva, soprattutto nei confronti del governo centrale, ma deve traguardare l’attuale situazione di grave crisi e indicare la via per uscirne.

Piangerci addosso non serve a nulla e tantomeno serve ai cittadini, ai quali dobbiamo dire con onestà cosa le Regioni e gli Enti locali  potranno o non potranno fare, prospettando comunque soluzioni realistiche per uscire da questa fase epocale di recessione”. L’assessore veneto al bilancio e agli Enti locali, Roberto Ciambetti, annuncia così la sua partecipazione domani pomeriggio a Palazzo dei Trecento a Treviso, all’assemblea ordinaria annuale dell’Anci Veneto, l’Associazione regionale dei Comuni. “Mi rendo conto di quanto sia difficile parlare di prospettiva per chi e a chi oggi, mancando le risorse, fatica persino ad aprire le porte del proprio municipio – continua Ciambetti – ma non arrendersi significa in primis saper cambiare, perché non possiamo far finta che tutto sia come prima. D’altro canto la stessa ‘domanda sociale’ è cambiata e noi non possiamo rispondere con strumenti, strutture e riti obsoleti e superati. A questo bisogno di rinnovamento dobbiamo rispondere dotandoci di una nuova organizzazione amministrativa, di un nuovo sistema istituzionale, attraverso vere riforme che abbattano finalmente quel muro, che è sicuramente della vergogna, edificato e difeso Da chi prospera, vive e sopravvive di benefici e privilegi, di protezioni e favori”. “E’ l’intera classe dirigente, non solo quella politica, che deve dare il meglio di sé, interrogandosi e mettendo in discussione comportamenti anacronistici e improduttivi – prosegue l’assessore –. In questo scenario, difficile e controverso, la Regione del Veneto ha accettato la sfida della modernizzazione, come dimostra il disegno di legge ‘Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali’, approvato dalla Giunta, previo parere positivo della Conferenza Regione Autonomie Locali, una norma costruita con il metodo della condivisione e non dell’imposizione che, pur tra qualche resistenza, ha raccolto numerose disponibilità, nonostante la complessità del tema in un territorio dove, giustamente, l’identità municipale rimane forte. E’ importante far capire proprio che quest’ultima non è in discussione, ma che con questa riforma si vuole imboccare la strada dell’ottimizzazione delle risorse, a beneficio degli cittadini”.

“Proprio a questi ultimi – conclude Ciambetti – rispondono direttamente i sindaci e gli amministratori pubblici e a loro è dovuto l’impegno di traghettare la nostra realtà verso il domani, rispettando tradizioni e identità locali, ma con nuovi e più efficaci metodi e strumenti di governo”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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