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Ex bancario e socio BPVi "scettico" plaude alla legge voluta in primis da M5S e Villarosa pro risparmiatori e microimprese vittime di BPVi, Veneto Banca e altre 9 banche: ultimi dubbi

Di Lettere al direttore Domenica 23 Dicembre 2018 alle 19:30 | 0 commenti

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Gentile direttore, come ex bancario ed ex socio della Banca Popolare di Vicenza e dopo i nostri numerosi scambi di idee e informazioni via mail, ora le dico che tutte le perplessità derivanti dalle precedenti, contorte formulazioni del testo di legge (a favore dei risparmiatori azzerati da BPVi, Veneto Banca, 4 banche risolte e altre 5 banche in lca come da elenco completo in fondo*, ndr) sono superate da quanto approvato (grazie al governo con M5S e Alessio Villarosa in testa e come da noi anticipato, ndr) , anche se probabilmente ne sorgono altre; ma tant'è! (nella foto da sx al lavoro al Mef Saveria Sechi, Alessio Villarosa, Raffaele Di Giglio, Augusto Cipollone, Eugenio Piccolo).

C'è un cambio di impostazione radicale; si passa da una procedura di tipo arbitrale che avrebbe dovuto analizzare ogni singolo caso per accertare la c.d. "vendita fraudolenta", ad una procedura amministrativa che si basa sul presupposto che vi sia stata una massiva violazione degli obblighi previsti dal TUF.

Avendo svincolato la violazione degli obblighi dalla fase di sottoscrizione/vendita/collocamento, dovrebbero (sono, ndr) venire ricompresi tra i soggetti ristorabili i "vecchi soci" delle due banche venete. Infatti questi, come gli altri, possono lamentare che la violazione di obblighi come: 1) la corretta determinazione del prezzo delle azioni, e/o 2) la completa e veritiera redazione dei prospetti informativi a partire dal 2011/2012, abbiano inciso sulla loro determinazione a mantenere il possesso delle azioni.

Rilevo che:

1) non vi è più alcuna corsia preferenziale per chi non aveva transato;

2) non occorre produrre voluminose copie della documentazione bancaria in quanto provvede il Fondo Interbancario Tutela Depositi a reperire il costo di acquisto e l'importo ricevuto con la transazione.

E' tutto molto più semplificato. Le mie ultime perplessità rimanenti riguardano:

1) l'enorme ampliamento della platea dei soci e delle azioni ammessi al ristoro... dubito quindi che i fondi stanziati saranno sufficienti.

2) la mancata previsione di un organismo indipendente che stabilisca per ogni singola banca:

a) quali sono gli obblighi previsti dal TUF che sono stati violati e se questa violazione è stata massiva;

b) nei confronti di quali categorie di risparmiatori questa violazione ha prodotto un pregiudizio ingiusto.

Stabilire a priori che tutti i risparmiatori coinvolti nelle banche finite in liquidazione debbano essere ristorati o attribuire alla Commissione Tecnica di cui al comma 264 la discrezionalità di decidere per quali banche e nei confronti di chi la violazione degli obblighi è stata massiva e ha provocato un pregiudizio ingiusto, mi sembra un notevole forzatura giuridica che non so se potrà avere conseguenze.

Piergiovanni Moro

*Banca Popolare di Vicenza,  Veneto Banca, Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche, CaRiFe, Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre, BCC Paceco e Bcc Brutia. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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