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Anche in Veneto i soci Coop sostengono bambini, donne, anziani, disabili e stranieri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Luglio 2013 alle 14:42 | 0 commenti

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Coop Adriatica - Una piccola donazione, per portare un aiuto concreto a chi vive in situazioni di emarginazione e difficoltà: bambini e anziani soli, donne vittime di violenze, persone disabili e straniere. Anche quest’anno, gli oltre 280 mila soci di Coop Adriatica del Veneto possono contribuire a creare una comunità più accogliente devolvendo – in tutto o in parte – il proprio ristorno a sostegno dei 6 interventi di solidarietà locale del progetto “C’entro anch’io” 2012-2013.

La donazione del ristorno (ossia la quota percentuale sulla spesa effettuata lo scorso anno che viene restituita ai soci) può essere effettuata fino al 31 ottobre in tutti i 54 punti vendita della Cooperativa nelle province di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Rovigo e Belluno: 4 ipercoop e 50 supermercati.

I progetti – presentati da altrettante associazioni e cooperative sociali, in collaborazione con istituzioni e realtà locali – sono stati selezionati in base ai problemi e alle esigenze espresse dallo stesso territorio. Questi gli obiettivi: attivare percorsi formativi per persone affette da sindrome di Down; organizzare momenti ricreativi e sportivi per giovani madri in difficoltà; coinvolgere i ragazzi in laboratori educativi ed espressivi; promuovere iniziative per l’incontro e lo scambio tra culture differenti; promuovere l’inserimento lavorativo con corsi sulla preparazione di alimenti naturali; formare gli studenti sull’agricoltura biologica e gli stili di vita e consumo consapevoli. In allegato al comunicato, l’elenco e la descrizione dei 6 progetti di “C’entro anch’io” 2012-2013 in Veneto, con le associazioni proponenti e i partner coinvolti.

In tutto, nelle quattro regioni in cui opera Coop Adriatica (oltre al Veneto, anche l’Emilia-Romagna, le Marche e l’Abruzzo), i progetti che i soci possono sostenere sono 26. La selezione dei vincitori – tra una rosa di 525 interventi che hanno partecipato al bando lanciato nel gennaio 2012 – è stata curata, dopo una prima scrematura a opera dei Consigli di Zona soci, da una commissione presieduta dal fondatore di “Libera” don Luigi Ciotti e coordinata da Flavia Franzoni, presidente dell’Iress (Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari) e docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Già lo scorso anno – il primo dei due in cui si articola questa edizione di “C’entro anch'io” – i progetti hanno potuto contare sulla generosità dei soci, oltre che sui fondi stanziati direttamente da Coop Adriatica: in totale, i contributi raccolti nel 2012 ammontano a 168 mila euro.

“C'entro anch’io” sostiene la coesione sul territorio fin dal 2002: complessivamente, in questi anni, Coop Adriatica e i suoi soci hanno contribuito alla realizzazione di 257 progetti di solidarietà locale, donando alle associazioni di volontariato importi per oltre 2,7 milioni di euro.

L’erogazione del ristorno – in tutto 3,9 milioni di euro – è partita il 17 giugno. Oltre che per le donazioni in solidarietà, i soci possono utilizzare la propria quota anche per ottenere uno sconto sulla spesa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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