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Ance - "Acquistare casa senza mutuo e con metodo di pagamento agevolato. L'iniziativa dell'Ater di Vicenza è una giusta risposta al problema dell'emergenza abitativa e si presenta come un sistema alternativo al mutuo bancario, a cui molti - a causa della stretta del credito - non possono più accedere. È un metodo che viene adottato in via sperimentale e che, in caso di successo, potrebbe essere allargato anche ad altre province". Il presidente di Ance Veneto, l'Associazione regionale dei costruttori edili, il vicentino Luigi Schiavo guarda con favore all'iniziativa presentata venerdì scorso da Ater Vicenza di mettere in vendita i suoi alloggi sfitti con un metodo di pagamento rateale e senza la necessità di accendere il mutuo.

"Il mercato immobiliare - continua Schiavo - deve fare i conti inevitabilmente con la difficoltà di accesso al credito. La filosofia dell'iniziativa Ater ricalca perfettamente d'altronde un metodo sempre più diffuso con il quale le imprese costruttrici cercano ultimamente di vendere i propri alloggi: la locazione con patto di vendita futura, in cui l'inquilino diventa proprietario dell'immobile dopo aver pagato somme periodiche prestabilite per un determinato periodo di tempo. Non è un metodo per sostituirsi alle banche, che auspichiamo continuino e rafforzino la lo funzione principale, ma quantomeno rappresenta un'alternativa valida in questo periodo di estrema difficoltà. All'Ater di Vicenza e al suo presidente Valentino Scomazzon va dato merito di aver dato risposte tempestive al problema abitativo. La stessa Ater di Vicenza, infine, ha annunciato di voler investire il ricavato della vendita in nuove costruzioni. Per la filiera dell'edilizia vicentina è una buona notizia nello scenario carente di appalti e di lavori pubblici".