Anagrafe, «adesione completa» allo sciopero di Cub
Venerdi 27 Luglio 2012 alle 15:36 | 0 commenti
«Lo sciopero all'anagrafe è riuscito giacché gli uffici sono rimasti chiusi, ma abbiamo avuto sentore della volontà della giunta di sostituire il personale in sciopero con altro personale. Motivo per cui abbiamo diffidato l'amministrazione». Pochi minuti fa da palazzo Trissino ha usato queste parole Maria Teresa Turetta, responsabile provinciale del sindacato Cub, il più rappresentativo al comune di Vicenza dove per oggi era in programma uno sciopero degli addetti dell'anagrafe.
Motivo del contendere? L'apertura estiva del settore (in foto la sede di piazza Biade). La giunta la chiedeva al personale degli stessi uffici mentre i sindacati chiedevano di trovare altro personale perché quello attualmente incaricato «è già oberato di lavoro e perché comunque l'apertura straordinaria sarebbe stata scaricata con un minor servizio durante gli altri giorni».
Nelle ultime settimane peraltro era emerso un differente approccio tra le sigle sindacali. Cgil, Cisl e Uil, avevano sì proclamato l'agitazione, ma avevano rinviato a data da destinarsi il giorno esatto dell'astensione dal lavoro per non chiudere definitivamente il canale lasciato aperto con la giunta di centrosinistra.
Differente invece è stata la condotta di Cub la quale «con coerenza e rigore rispetto a chi ha a cuore la difesa dei lavoratori» aveva indetto lo sciopero che poi oggi è «riuscito al 100%». Cub però in mattinata aveva temuto da parte dei vertici dell'amministrazione il ricorso ad una pratica di crumiraggio. Motivo per cui aveva indirizzato una formale diffida al sindaco democratico Achille Variati (protocollo 55023 = 1.10; 27 luglio 2012 a firma di Emilio Dalla Riva) affinché «il personale» aderente alla protesta, in ossequio alla legge vigente, non fosse sostituito.
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