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Amministrative 2018: Francesco Rucco, un nome per un vero Impegno per Vicenza

Di Note ufficiali Sabato 18 Novembre 2017 alle 22:55 | 0 commenti

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Finalmente qualcosa si muove nel centro-destra vicentino, che sembrava immobile e perfino incapace di esprimere un candidato a sindaco di Vicenza, scrive nella nota che pubblichiamo Italo Francesco Baldo, presidente di Impegno per Vicenza. Negli ultimi mesi, continua Baldo, vari nomi e anche importanti si erano rincorsi, vi erano addirittura alcune autocandidature, ma di fatto tutto era fermo. Tanti incontri e difficoltà circa il nome da proporre in modo unitario. Chi lo voleva tratto dalle liste civiche e chi dai partiti, ma non vi era vero accordo.

La candidatura che le liste civiche hanno fatto di Francesco Rucco appare una decisione precisa negli intenti ed espressione di una volontà di unire anche coloro che al momento non si sono ancora schierati. Mancano a dire il vero diverse forze sia delle associazioni civiche sia dei partiti, ma proprio qui inizia la vera proposta che Francesco Rucco deva saper fare per raccogliere il massimo dell'unità possibile. Ciò può avvenire sulla base di un programma che superi in tutto e per tutto la visione che l'attuale maggioranza in Comune ha proposto e, per fortuna, in minima parte attuato. Certo la sinistra vicentina e il se-dicente outsider Jacopo Bulgarini d'Elci intendono a forza continuare un'esperienza dai variati segni e conseguenze, dato che l'interesse che ha, è più per le poltrone che non per la città. Nemmeno è stata capace di tenere in sicurezza e in pulizia la città e chi non ha saputo fare questo, deve essere dismesso dall'amministrazione. Parlo di due dei tre candidati, che ora hanno tante idee, ma che prima non ne avevano alcuna, troppo dipendenti dal sindaco Achille Variati che ora vorrebbero seppellire, facendo finta di essere "nuovi" nella continuità.
Francesco Rucco deve saper prima di tutto unire ,e lo può fare solo con quella serietà che gli abbiamo riconosciuto negli anni in cui ha fatto opposizione all'attuale compagine amministrativa di Vicenza, e presentare un programma credibile, non fatto di idealismo vuoto, ma di preciso e puntuale programma di ciò che c'è da compiere con impegno per Vicenza.
Con chiarezza, di fumo Variati ne ha fatto fin troppo anche nelle vicende delle banche venete da lui solo tardivamente attaccate, Francesco Rucco deve coinvolgere tutti coloro che si sono opposti e si oppongono a Variati. Un percorso non facile gli si para innanzi, ma se tutte le forze di opposizione sapranno veicolarsi in unità, Vicenza potrà avere un vero cambio di amministrazione. Questo deve essere frutto di Francesco Rucco che deve saper interpretare il suo ruolo sia per coloro che lo hanno presentato come candidato sia, e soprattutto, per quelle forze politiche che non si sono ancora espresse.
Con coraggio, esperienza e senza titubanze auguriamo a Francesco Rucco di saper innescare un processo unitario fatto di concretezze nei diversi settori. Coloro che non lo hanno designato valutino bene le prospettive da assumere, perché da battere c'è un metodo di amministrazione che si è espresso solo a parole; i fatti sono stati proprio pochini e spesso nell'interesse di alcuni, lasciando anche nell'ombra coloro che, essendosi inchinati a Variati, si sono poi ritrovati ad avere le rette aumentate per i figli con problemi, figuriamoci gli altri cittadini.
Italo Francesco Baldo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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