Quotidiano |

Ambiente, dagli industriali di Vicenza e Padova guida gestione rifiuti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 10 Marzo 2012 alle 11:25 | 0 commenti

ArticleImage

Associazione Industriali Vicenza - È in tema di ambiente il primo frutto dell'accordo tra industriali di Vicenza e Padova: una guida per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. "L'auspicio - dice il direttore di Confindustria Vicenza - è che questa collaborazione venga estesa anche alle altre territoriali venete, per creare un centro di eccellenza in tema ambientale". Arriva il primo frutto del recente accordo di collaborazione tra Confindustria Vicenza e Confindustria Padova per integrazioni e alleanze in tema di internazionalizzazione e ambiente.

Si tratta di una Guida operativa per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, realizzata in sinergia tra le due associazioni sulla base delle linee guida stese da Arpav Veneto. La guida, pronta per essere spedita alle aziende delle sezioni edili di Vicenza e Padova, sarà presentata in un incontro che si terrà giovedì 15 marzo a Vicenza, alle 9.30, a palazzo Bonin Longare (relatori Luca Passadore per Confindustria e Francesco Loro per l'Arpav). Ne parliamo con Lorenzo Maggio, direttore di Confindustria Vicenza. "Abbiamo voluto realizzare questa guida - spiega Maggio - per dare una risposta a tre problemi che le aziende edili sentono in modo molto concreto e pressante: la carenza di impianti idonei al trattamento dei rifiuti di demolizione, il maggior costo che di conseguenza le aziende devono sostenere per la gestione di quel tipo di rifiuti, la necessità di disporre di procedure e modalità condivise per garantire alle imprese del settore di poter operare con certezza in tutte le fasi collegate alla gestione di questi rifiuti. La guida si presenta dunque come uno strumento utile e snello per gestire con maggior puntualità le fasi di conferimento dei rifiuti inerti, sia in discarica che agli impianti di recupero, dai quali poi ottenere un 'prodotto' utile a essere reimpiegato nella filiera delle costruzioni". L'obiettivo di fondo, insomma, è quello di offrire elementi di chiarezza alle imprese per superare quelle farraginosità e difficoltà interpretative che si incontrano spesso nel nostro paese a livello burocratico e amministrativo. La guida realizzata in sinergia tra Vicenza e Padova dà informazioni complete su un tema che spesso è oggetto di interpretazioni e procedimenti contrastanti e di difformità di comportamenti - osserva il direttore di Confindustria Vicenza -. Il fatto che la realizzazione di questo strumento sia stata seguita anche dall'Arpav regionale, in qualità di ente di controllo, è particolarmente importante e crea valore aggiunto, considerato che stiamo parlando di un tema nel quale, come detto, ci sono poche certezze. L'auspicio è che questa collaborazione venga estesa anche alle altre territoriali venete, per creare un centro di eccellenza in tema ambientale e un punto di riferimento per relazionarsi con l'ente pubblico e la Regione". L'accordo ha l'obiettivo di potenziare e integrare i servizi erogati dalle due territoriali a un bacino di 4.200 imprese associate con oltre 167mila addetti. "Per quanto riguarda i temi ambientali - conclude Maggio - l'integrazione tra le nostre due associazioni è particolarmente importante per dare risposte sempre più puntuali alla complessità delle normative di cui le aziende devono occuparsi, dalla riduzione delle emissioni ai rifiuti, dalla VIA al rumore, richiedono un supporto sempre più qualificato alle imprese, soprattutto in territori, come Padova e Vicenza, a forte vocazione manifatturiera".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network