Ambiente, Conte incontra Ministro Orlando: illustrate priorità e criticità del Veneto
Mercoledi 15 Maggio 2013 alle 18:11 | 0 commenti
Regione Veneto - Martedì il neo Ministro all'Ambiente Andrea Orlando ha voluto convocare un incontro con i titolari dell'ambiente di ogni Regione per dare avvio al lavoro con gli enti del territorio. L'assessore del Veneto Maurizio Conte ha puntualmente presentato una fotografia ambientale della nostra regione, evidenziandone priorità  e criticità .Â
Si è discusso, tra l’altro, della necessità di adeguati provvedimenti di semplificazione normativa, in un ambito dove la Regione del Veneto già è intervenuta. Si tratta dell'utilizzo di terre e rocce da scavo provenienti da cantieri di piccole dimensioni. “Il precedente Governo – ha spiegato Conte - su questo tema aveva chiesto l'impugnazione delle decisione venete davanti alla Corte Costituzionale. Speriamo invece che il nuovo Governo, con apposito decreto, riesca a ridurre le procedure burocratiche, altrimenti l'impianto legislativo diviene un’incombenza per il settore, per le piccole imprese che vedono addirittura classificato il materiale come rifiuti quando per propria natura non lo èâ€.
L'assessore Conte si è inoltre speso affinché il Governo prenda un preciso impegno nel reperimento delle risorse necessarie a garantire copertura finanziaria per l'accordo di programma finalizzato ala sicurezza idraulica del territorio che ancora vede la mancanza di fondi dopo i vari ridimensionamenti degli importi inizialmente disposti e che hanno comportato un ritardo per circa una quindicina di interventi fondamentali per la sicurezza del Veneto. Conte ha poi evidenziato la necessità impellente di semplificazione normativa per alcuni impianti per la produzione di energie rinnovabili come nel caso delle centrali idroelettriche per le quali, tra l'altro, necessita un sistema di compensazione economico-finanziario a Comuni ed Enti Locali interessati territorialmente dalla costruzione.
Altro tema messo a fuoco dall'assessore veneto riguarda un coordinamento dell'azione di governo per un'iniziativa già intrapresa dalle Regioni della Pianura Padana. “Ciò che serve – ha detto – è definire con l'unione Europea i criteri adeguati e conseguenti azioni strutturali per contrastare l'inquinamento dell'ariaâ€. L'assessore Conte nella sue osservazioni ha fatto riferimento anche al federalismo demaniale che deve indissolubilmente legarsi alla capacità di gestione da parte delle Regioni delle risorse provenienti dai canoni di concessione delle spiagge. Queste entrate potrebbero garantire le risorse necessarie per il ripascimento dei litorali e la relativa difesa con opere strutturali che in questo modo non richiederebbero continui impegni di risorse pubbliche. Conte ha concluso il proprio intervento auspicando che la collaborazione col Ministro Orlando sia proficua e ricordando che, in sede di conferenza Stato-Regioni, si attende risposte su questi temi che, in caso contrario, saranno sollecitate.
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