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Amanti degli animali non animalisti: il "leitmotiv" della festa della Cultura rurale nel video VicenzaPiùTv

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 1 Maggio 2014 alle 23:05 | 0 commenti

Il leitmotiv, o mantra fate voi, della Festa della caccia, della Pesca e della Cultura Rurale, che si svolge dal 1° al 4 maggio nella splendida cornice naturalistica del laghetto di Marola, è "amanti degli animali ma non animalisti" come si può vedere, dopo i nostri primi lanci, nel video di VicenzaPiùTv.

Che sono solo degli "integralisti, aggiunge "l'organizzatore" principe dell'evento, l'on. Sergio Berlato, leader dei cacciatori, presidente della Fondazione per la Cultura Rurale Onlus e ricandidato al Parlamento Europeo con FdI AN, sua vecchia casa prima dell'approdo in quel Pdl, che, tornato in Forza Italia, lo ha silurato perchè, assicura lui, in grado con i suoi voti di rendere dubbia l'elezione di Lia Sarrori e, soprattutto, perchè scomodo a "certi" vertici di FI.

Il taglio imprevisto nei modi e nei tempi ma più che prevedibile, viste le diatribe sulla faccenda delle tessere false pre congressuali, per onor del vero a dir poco irrilevante o almeno strumentalmente  gonfiata vista la marea di tesserati veri andati a votare per l'eurodeputato all'ultimo congresso provinciale del Pdl, e le ben più gravi accuse "documentate" di Berlato conto il malaffare negli appalti in Veneto, hanno spinto lui e il suo enorme bacino di elettori, che Berlato chiama e sente come "comunità umana",  tra le braccia del vecchio amico Ignazio la Russa, presente anche lui oggi a tagliare il nastro di una kermesse, che è stata preparata con cura anche da Cristina Caretta, presidente di Confavi nazionale, e che si annuncia, nonostante l'invito dell'eurodepuato a tutte le forze politiche, come una grande convention elettorale.

 

Di seguito la nota stampa ufficiale:

BERLATO, LA RUSSA, SINDACI ED AMMINISTRATORI LOCALI PRESENTI ALL’ INAUGURAZIONE DELLA FESTA INTERREGIONALE CACCIA, DELLA PESCA E DELLA CULTURA RURALE.

“Diamo inizio a una bella festa del mondo della cultura rurale, mondo che comprende agricoltori, cacciatori, pescatori e allevatori, attività che affondano le loro radici sin dalla comparsa dell’uomo sulla terra. Gli appartenenti a queste categorie gestiscono correttamente il patrimonio faunistico e ambientale a beneficio dell’intera collettività.

Questi sono i veri ambientalisti perché l’ambientalismo non bisogna limitarsi a predicarlo, ma è necessario praticarlo”.

Lo ha dichiarato l’on. Sergio Berlato, nel corso dell’inaugurazione della festa interregionale della caccia, della pesca e della cultura rurale organizzata al Palalago di Marola di Torri di Quartesolo (VI) dall’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI in collaborazione con la Fondazione per la Cultura rurale-Onlus e con l’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale-onlus. All’inaugurazione della festa ha preso parte anche l’on. Ignazio La Russa e numerosi sindaci ed amministratori locali. “Tutti i portatori della cultura rurale ritengono fondamentale garantire la gestione e le difesa dell’ambiente – ha commentato l’on. Sergio Berlato - obiettivo che si deve raggiungere con la collaborazione fattiva di chiunque abbia a cuore il nostro territorio e l’ambiente che ci circonda”. Durante il suo intervento l’on. Ignazio La Russa ha affermato che “sono necessarie una pacificazione culturale e una sinergia tra chi vuole dimostrare il proprio amore per la natura e per l'ambiente.”

Secondo l’on. La Russa “devono essere emarginate le posizioni integraliste da qualunque parte esse provengano perché l’integralismo porta solo a divisioni sterili che non producono nulla di positivo per la collettività”.

“Con il nostro partito- ha concluso La Russa- sono convinto che riusciremo a trovare una pacificazione in tutti i campi, dalla storia alla cultura all’ambiente”.

La Festa interregionale della caccia, della pesca e della cultura rurale, che questa mattina ha ospitato visite guidate di numerose scuole del vicentino, proseguirà sino al 4 maggio alternando momenti ludici a momenti di approfondimento culturale, tra i quali quello sulla tradizione nella cucina vicentina e veneta, organizzato per il pomeriggio del 2 maggio, il convegno sulla gestione faunistica di sabato 3 maggio ed il convegno sulla cultura rurale di domenica 4 maggio organizzati entrambi per le ore 10,30.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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