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Alunno danneggia ambienti e attrezzature dell'istituto Fusinieri come reazione alla bocciatura

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Luglio 2012 alle 18:13 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Sedicenne amareggiato per la bocciatura reagisce danneggiando aule e uffici dell'istituto tecnico commerciale Fusinieri. Nella mattinata di domenica 8 luglio il ragazzo, dopo aver sfondato l'uscita di sicurezza al primo piano, si è introdotto nell'edificio scolastico di via D'Annunzio. Gli agenti della polizia locale di Vicenza, a cui era pervenuta una segnalazione, hanno raggiunto la scuola. Dall'esterno si sentivano urla, probabilmente conseguenza del forte stato di alterazione del ragazzo che è riuscito ad allontanarsi prima di essere raggiunto dagli agenti.

Questi ultimi, a seguito di sopralluogo nell'edificio, hanno constatato che erano state sfondate le porte di alcuni uffici e aule, di cui era stato danneggiato l'arredamento e il contenuto; utilizzando alcuni estintori sono stati imbrattati di corridoi e aule. E' stata ritrovata anche la bicicletta del ragazzo abbandonata accanto all'edificio.
Il ragazzo è stato rintracciato grazie alle registrazioni del sistema di videosorveglianza della scuola e grazie anche alle informazioni rilasciate dal personale scolastico. Il sedicenne alunno del Fusinieri, residente in città, convocato con un genitore negli uffici del comando di contrà Soccorso Soccorsetto, ha ammesso di avere compiuto quel gesto come reazione alla bocciatura secondo lui ingiusta.
I danni alle strutture scolastiche e alle attrezzature informatiche, quantificati in circa 2.000-2.500 euro, dovranno essere risarciti dai genitori del ragazzo che verrà segnalato alla Procura presso Tribunale per i Minorenni di Venezia per il reato di danneggiamento aggravato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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