Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro

Altro mortale sul lavoro, Ruzzante di Leu: "43 morti in Veneto, primato in Italia, molti incidenti negli appalti"

Di Note ufficiali Giovedi 12 Luglio 2018 alle 18:06 | 0 commenti

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“Liberi e Uguali esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia del lavoratore che ieri mattina ha perso la vita alla Maus di Campodarsego - così in una nota il Consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), che chiama in causa la Giunta - Contestualmente, torniamo a chiedere alla Giunta Zaia di rispettare gli impegni assunti e di adottare i provvedimenti necessari e non più rinviabili in materia di sicurezza sul lavoro, a partire dal rafforzamento degli Spisal. Si tratta dell'ennesimo infortunio mortale sul lavoro in Veneto, che coinvolge come spesso accade un lavoratore di una ditta esterna. 

Sono 43 i lavoratori morti in Veneto a partire dall'1 gennaio 2018, secondo l'Osservatorio indipendente morti sul lavoro di Bologna, la peggior regione d'Italia. Peggio anche della Lombardia, che pure ha circa il doppio di occupati”.

 

“Come Liberi e Uguali chiediamo alla Giunta Zaia il rispetto degli impegni assunti - conclude Ruzzante - perché per fermare la strage bisogna passare dalle parole ai fatti. Nel caso di morti sul lavoro è sbagliato parlare di fatalità perché ci sono sempre delle cause, esistono sempre dei campanelli d'allarme come ad esempio i quasi infortuni. Tutti questi aspetti vanno individuati e affrontati tramite la prevenzione, in modo da ridurre il numero di infortuni e cancellare il triste primato del Veneto prima regione per decessi dei lavoratori”.

Il Consiglio regionale del Veneto nella seduta del 22 maggio 2018 ha approvato all'unanimità la mozione n. 322 "Sicurezza sul lavoro in Veneto: proposte per un intervento regionale" presentata dal consigliere Ruzzante (Liberi e Uguali), che ha preso lo spunto dal documento, riportato integralmente, “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al tempo di industria 4.0: il ruolo della contrattazione, le responsabilità dell’impresa” approvato all’unanimità il 22 marzo 2018 dai delegati delle sigle sindacali Fim Fiom Uilm del Veneto e dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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