Altri no ai circhi con animali e al Circo Orfei, che si attenderà a Vicenza per beneficenza
Mercoledi 16 Novembre 2011 alle 15:09 | 0 commenti
Contro il Circo Orfei, in quanto rappresenta i circhi con gli animali anche se l'evento che per cui se ne parla di più in città è il Gran Galà , roorganizzato per raccogliere fondi per Carpediem, arrivano ancora proteste che pubblichiamo per sintesi così come le notizie della promozione dell'iniziativa. A breve sarà pubblicata nche la risposta del sindaco di Vicenza, Achille Variati.
Spett.le Comune di Vicenza, Egregio Sig. Sindaco, ecco un altro permesso all'attendamento di una prigione- circo.....IL VOSTRO! Sempre più persone sono contro ogni tipo di sfruttamento di altri esseri viventi ridotti in schiavitù ....... il circo con animali ormai è uno spettacolo deprimente e patetico che fa solo tanta e tanta tristezza. Non ne ha bisogno nessuno e noi non siamo più esseri così primitivi da ignorare che gli altri animali sono senzienti: soffrono e patiscono proprio come noi.
E hanno anche dei diritti. Primo: vivere una vita decente.
Personalmente non riesco a trovare un senso nell'addestrare degli animali come elefanti a sedersi su un seggiolino, delle tigri a comportarsi come gatti domestici, dei cavalli a sgambettare come ballerine ... lo trovo semplicemente orripilante e crudele, non c'è proprio nessun divertimento, non capisco perché degli animali che la natura ha creato liberi e dignitosi, vengano strappati al loro habitat naturale per vivere prigionieri a vita dentro a dei carrozzoni senza più poter avere la possibilità ed il diritto di muoversi e spostarsi liberamente secondo la loro natura, un container non può essere un luogo dove vivere e comunque non si può parlare di vita ma di una agonia senza fine durante viaggi massacranti.
Il giorno, in cui verranno vietati questi ridicoli e contro natura esercizi degli animali nei circhi e la loro detenzione in queste prigioni ambulanti, sarà un grande giorno ....il giorno in cui l'essere umano avrà compiuto un altro passo nella propria evoluzione e potrà insegnare ai propri "cuccioli" di non infierire sui più deboli ed indifesi come il circo continua a dimostrare.
Quello che l'uomo fa agli animali prima o poi lo proverà sull'uomo. Anche le violenze sui disabili e gli emarginati di cui sentiamo inorriditi parlare hanno la stessa matrice. E' solo questione di tempo.....poi succede!
Spero che il Sig. Sindaco inizi un percorso di riflessione in tal senso e voglia annoverare anche il suo Comune tra i comuni italiani virtuosi che hanno approntato delle ordinanze atte a scoraggiare le richieste di attendamento dei circhi con animali detenuti.
Alessandra Scopelliti, insegnante
E poi tanti altri sottoscrittori di analoghi appelli tra cui Caterina Rosa Marino, Alessandra Molinari, ...
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